Mark Dowding, Chief Investment Officer di BlueBay Asset Management, vede interessanti opportunità rispetto al mercato azionario. Cautela sul private equity. Probabile che sia evitata una recessione USA
Ci si stava arrivando a chiedere se il “reddito fisso” avesse bisogno di un nuovo nome. Nel 2021 si è parlato quasi solo di mercati privati e il reddito fisso sembrava non offrire più “reddito”. Invece è tornato a generare valore. Il 2022 è iniziato con l’High Yield statunitense che rendeva il 4,5% circa, oggi è quasi raddoppiato, e finalmente è tornato ad essere un vero high yield. Mark Dowding, Chief Investment Officer di BlueBay Asset Management, sottolinea che per gli investitori con un orizzonte di medio termine, tra cui dovrebbero esserci molti istituzionali, vi sono interessanti opportunità nel fixed income in contrapposizione all’azionario.
FORTE RECUPERO DEI RENDIMENTI USA
Gli elevati rendimenti USA superiori al 7,5% offrono un certo valore. I tassi di default aumenteranno un po’, ma al momento sono incredibilmente bassi e anche se dovessero raggiungere il 3%, aree come l’High Yield e i mercati emergenti sono in grado di offrire valore se si adotta un’asset allocation a medio termine. Nel breve, secondo Dowding, è più probabile che gli investitori stiano valutando quando aggiungere più rischio ai portafogli. S&P e Nasdaq sono scesi considerevolmente ma sono ancora sostanzialmente sopra i livelli di fine 2019. Se la correzione dovesse protrarsi ancora, potrebbero prevedere che il divario di performance si chiuderà in prossimità dei massimi toccati prima della pandemia...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge