Investing.com-- La Banca del Giappone ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta in 17 anni martedì, segnando la fine di quasi un decennio di politica ultra-allentata sulla base della crescente fiducia nel raggiungimento di un "ciclo virtuoso" di obiettivi di inflazione e stabilità salariale.
La BOJ ha alzato tassi di interesse a breve termine di dieci punti base, portandolo allo 0%, e ha dichiarato che, pur continuando ad acquistare titoli di Stato giapponesi a un ritmo "costante", terminerà l'acquisto di fondi negoziati in borsa e di fondi di investimento immobiliare.
La BOJ ha dichiarato che manterrà il suo tasso di interesse overnight all'interno di un intervallo compreso tra lo 0% e lo 0,1% e che applicherà un tasso di interesse dello 0,1% ai saldi dei conti correnti detenuti dalle istituzioni finanziarie presso la banca.
La BOJ ha anche segnalato che ridurrà gradualmente l'acquisto di carta commerciale e di obbligazioni societarie, con l'obiettivo di interrompere gli acquisti entro un anno - e queste due mosse segnano la fine della politica di controllo della curva dei rendimenti della banca.
La mossa giunge poche settimane dopo che i sindacati giapponesi hanno ottenuto dai datori di lavoro aumenti salariali massicci per l'anno in corso, mentre i dati hanno mostrato che l'inflazione giapponese è rimasta appiccicosa e l'economia ha evitato per poco una recessione nel quarto trimestre.
"...il circolo virtuoso tra salari e prezzi è diventato più solido, la Banca ha ritenuto di poter raggiungere l'obiettivo di stabilità dei prezzi in modo sostenibile e stabile", ha dichiarato la BOJ in un comunicato.
Gli analisti si sono divisi sull'eventualità di un rialzo a marzo o ad aprile, anche se i sostenitori di un rialzo a marzo hanno affermato che i recenti sviluppi dell'economia giapponese hanno dato alla BOJ un impulso sufficiente per iniziare la politica di inasprimento.
Inoltre, l'economia giapponese ha evitato per un soffio la recessione nel quarto trimestre del 2023, dando alla BOJ maggiore fiducia per iniziare a ridurre la sua politica ultra-dovish.
La BOJ rimarrà accomodante a causa del persistere dell'incertezza economica
Ma nonostante il rialzo dei tassi e la fine del controllo della curva dei rendimenti, la BOJ ha segnalato che le condizioni monetarie in Giappone rimarranno ampiamente accomodanti "per il momento".
La BOJ ha affermato che l'economia giapponese è ora caratterizzata da una certa debolezza, ma che l'aumento dei salari contribuirà probabilmente a stimolare l'aumento dei consumi nei prossimi mesi.
Il calo dei consumi personali ha pesato sull'economia giapponese fino alla seconda metà del 2023. Ma la forte spesa delle imprese ha aiutato il Paese a evitare una recessione tecnica.
Nikkei riduce le perdite, USDJPY sale
I titoli giapponesi hanno reagito positivamente alla BOJ, dato che le sue azioni di martedì hanno segnato un allontanamento solo marginale dalle sue politiche ultra-dovastre. L'indice Nikkei 225 ha invertito le perdite iniziali per salire dello 0,2% alle 00:05 ET (04:05 GMT).
D'altro canto, lo yen giapponese si è indebolito sulla prospettiva che le condizioni monetarie rimangano ampiamente allentate. La coppia USDJPY ha registrato un'impennata di quasi lo 0,5% ed è stata vicina a superare il livello 150.