Di Geoffrey Smith
Investing.com - I titoli azionari ed i bond francesi restano sotto pressione questo venerdì, sconvolti dai sondaggi che mostrano come le probabilità che Marine Le Pen vinca le elezioni presidenziali siano decisamente aumentate.
In una settimana in cui i timori per l’inflazione stanno facendo pressione su tutti i mercati dei bond, la Francia è andata particolarmente male nella paura che la leader populista di estrema destra del Rassemblement National (ex Front National) possa riuscire a portare avanti un’agenda che, secondo la maggior parte degli economisti, porterebbe a forti aumenti dei prestiti pubblici, in contravvenzione alle norme sul bilancio della zona euro ed in diretta opposizione al consenso sulla stabilità fiscale guidato dalla Germania.
Lo spread tra i bond decennali francesi e tedeschi, indicativo del rischio politico francese, è salito di 16 punti base questa settimana. Il rendimento dei decennali francesi si attesta al massimo di otto anni dell’1,24%.
Inoltre, l’indice di riferimento francese, il CAC 40, ha registrato una performance deludente questa settimana, perdendo circa il 2%, mentre lo STOXX 600 è salito dello 0,5%. Due dei titoli con la performance peggiore sono la compagnia di utenze energetiche Veolia e Vinci, che si occupa di concessioni aeroportuali e stradali. Entrambe le società andrebbero probabilmente incontro ad una grossa incertezza politica nel caso di una vittoria di Le Pen.
“In fin dei conti, una vittoria di Macron sembra ancora molto probabile ma, considerati i sondaggi, non possiamo del tutto escludere una vittoria di Le Pen”, scrive in una nota ai clienti di ieri l’analista di ING Charlotte de Montpellier.
Le Pen ha infatti drasticamente ridotto la distanza nei sondaggi di opinione sulle elezioni, con il primo round che si svolgerà domenica. In un sondaggio pubblicato ieri da Atlas Politico, Le Pen è persino indicata come vincente su Macron nel ballottaggio del secondo round del 24 aprile.