La ripresa dell’inflazione in Germania e Spagna alimenta timori che la fine dei rialzi della BCE sia meno vicina. Euro a 1,09. FTSE Mib sempre vicino a quota 29.000 sostenuto dai bancari
Le principali piazze azionarie europee annullano i guadagni iniziali e si muovono intorno alla parità dopo nuovi dati che segnalano una ripresa dell’inflazione in Germania e Spagna, alimentando timori che la Bce possa non esaurire rapidamente il ciclo di rialzo dei tassi. Inoltre gli indicatori di attività economica segnalano un deterioramento ad agosto, accompagnato però da pressioni inflazionistiche.
Sul versante societario da segnalare i buoni risultati di Prudential (LON:PRU), gruppo assicurativo con focus in Asia, mentre l’assicurazione olandese ASR migliora l’utile operativo semestrale. Sul fronte opposto, Orsted, operatore leader nell’eolico offshore, perde pesantemente dopo aver annunciato uno sbilancio di 5 miliardi di corone danesi nel portafoglio.
A Milano l’indice FTSE MIB si porta comunque molto vicino al livello chiave dei 29.000 punti sostenuto dalla buona performance dei bancari dopo che il governo ha abbassato i toni sull’introduzione della tassa sugli extra profitti, con Banca MPS (BIT:BMPS) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) in evidenza. Bene anche Saipem (BIT:SPMI) dopo l’annuncio della cessione di attività a BWG. In territorio negativo invece Stm (EPA:STMPA) e Recordati (BIT:RECI).
Sugli altri mercati, l’euro recupera e riguadagna quota 1,09 contro dollaro mentre anche il prezzo del petrolio si muove in rialzo tra gli 82 e gli 86 dollari al barile nelle due versioni WTI e Brent. In lieve recupero i rendimenti dei principali titoli di Stato con il BTP italiano appena sopra il 4,2% e il Bund tedesco al 2,56%.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge