Gli investitori evitano di prendere posizione mentre il prezzo del petrolio continua a mantenersi forte e sostiene il comparto energetico. Penalizzati invece i titoli sanitari, tecnologici e industriali. Spunto di MPS (BIT:BMPS)
Le principali piazze azionarie del vecchio continente viaggiano verso la chiusura di seduta intorno alla parità senza una direzione, con gli investitori che preferiscono non prendere posizione in attesa delle decisioni della Fed di domani sera, che saranno seguite anche da quelle delle banche centrali di Inghilterra, Svizzera, Svezia, Norvegia e Giappone
Deboli i titoli della sanità, i tecnologici e gli industriali, mentre gli energetici sono supportati da un prezzo del petrolio ancora sostenuto. A Francoforte pesante Deutsche Post e bene Volkswagen (ETR:VOWG), dopo un miglioramento a BUY della raccomandazione di Jefferies. Piatta Santander (BME:SAN) dopo l’annuncio della ristrutturazione corporate per consolidare i business retail.
Il listino milanese fa un po’ meglio degli altri con il FTSE MIB che tenta l’aggancio ai 28.700 punti, con MPS che spicca in positivo dopo le notizie che indicano un rinvio dell’uscita dal capitale da parte del Tesoro italiano. In positivo anche Intesa (BIT:ISP), UniCredit (BIT:CRDI) e Banco BPM. Buon rialzo per Eni (BIT:ENI) grazie al petrolio e per Generali (BIT:GASI) dopo un miglioramento del rating da parte di Fitch. In negativo invece i farmaceutici con Diasorin (BIT:DIAS). Cede Moncler (BIT:MONC) su peggioramento del rating da parte di HSBC (LON:HSBA).
Il prezzo del petrolio continua a rafforzarsi con il WTI vicino ai 93 dollari al barile e il Brent sopra i 95 dollari. L’euro è poco mosso sempre sotto il livello di 1,07 contro dollaro, mentre anche i rendimenti dei principali titoli di Stato registrano poche variazioni con il Bund tedesco sempre sopra il 2,7% e il BTP italiano oltre il 4,5%.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge