Di Noreen Burke
Investing.com – Ecco tutto quello che c’è da sapere per iniziare la settimana.
1. Elezioni presidenziali negli USA
L’evento più importante della settimana sarà l’elezione del Presidente degli Stati Uniti questo martedì. Queste elezioni resteranno tra quelle più importanti di tutta la storia del paese. La campagna elettorale è stata particolarmente tesa a causa del coronavirus e l’incertezza che potrebbe derivare dal risultato elettorale potrebbe pesare sui mercati.
Il Presidente Donald Trump, che segue nei sondaggi lo sfidante Democratico Joe Biden, si è lamentato di un sistema di voto “manipolato” e si è opposto ad un passaggio pacifico dei poteri nel caso in cui dovesse perdere.
Anche lo stimolo dipenderà dal voto dei rappresentanti del Congresso. Se i sondaggi sono corretti e Biden dovesse vincere con la sua “blue sweep” (spazzata blu) ed i Democratici dovessero assicurarsi entrambe le camere, saliranno le possibilità di un rapido stimolo di larga scala.
2. Wall Street
I tre principali indici di Wall Street hanno registrato la peggiore settimana da marzo, tra calo dei titoli tech, record di contagi e incertezza per le elezioni presidenziali.
L’indice VIX sulla volatilità è il “termometro della paura” si Wall Street ed ha chiusa la settimana vicino al massimo di 4 mesi e si prevede che la volatilità resterà elevata nelle prossime settimane.
Intanto, mentre prosegue la stagione degli utili, decine di aziende rilasceranno gli utili questa settimana, tra cui Clorox (NYSE:CLX), PayPal (NASDAQ:PYPL), Mondelez International (NASDAQ:MDLZ), Estee Lauder (NYSE:EL), Fox (NASDAQ:FOX), Bayer (OTC:BAYRY), Sysco (NYSE:SYY), Qualcomm (NASDAQ:QCOM), Expedia (NASDAQ:EXPE), Hilton Worldwide (NYSE:HLT), Bristol-Myers Squibb (NYSE:BMY) e AstraZeneca (NYSE:AZN).
3. Vertice della Fed
I policy maker della Fed inzieranno il loro vertice con un giorno di ritardo rispetto al solito. Rilasceranno la decisione di politica monetaria giovedì alle 1400 ET che sarà seguita dalla conferenza stampa del Presidente della Fed Jerome Powell.
Si prevede che non verranno annunciate nuove misure di stimolo ma che resterà aperta la possibilità di intervenire sul programma di stimolo a breve, forse anche a dicembre.
4. Dati sull’occupazione USA
I dati di venerdì sull’occupazione USA dovrebbero mostrare un lieve calo del tasso di disoccupazione ma una perdita di slancio nella creazione di posti di lavoro nel settore privato.
Attesi anche i dati di giovedì sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Sebbene le richieste siano scese dal record di 6,867 milioni di marzo, restano sopra il picco di 665.000 visto durante la Recessione del 2007-09.
Circa 22,7 milioni di americani hanno ricevuto il sussidio di disoccupazione ad ottobre, mentre molti hanno esaurito l’eleggibilità al sussidio di stato.
5. Vertice della Banca d’Inghilterra
Il vertice della BoE di giovedì dovrebbe portare ad un aumento degli acquisti di bond da 100 miliardi di sterline, per supportare l’economia che attraversa un’altra ondata di coronavirus e la Brexit.
È prevista inoltre una revisione al ribasso delle previsioni di crescita per il 2020 e 2021.
Probabilmente si discuterà anche della possibilità di portare i tassi sotto lo zero.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters