Pictet AM conta sull’azione massiccia e coordinata di banche centrali e governi, che dovrebbe favorire gli asset più a rischio, ma per ora resta prudente e punta sui bond investment grade e sugli emergenti
Governi e banche centrali stanno facendo uno sforzo senza precedenti per contenere gli effetti economici della pandemia globale, che ha messo in lockdown quasi una persona su tre al mondo con chiusura diffusa di fabbriche e negozi, causando in America un record di disoccupati. Sul fronte societario, gli utili si preparano a subire un brusco calo, così come i dividendi. Tempi difficili richiedono misure drastiche, ed è proprio quello che le banche centrali e i governi di tutto il mondo stanno facendo.
LE MISURE FISCALI E MONETARIE EVITERANNO UNA RECESSIONE PROLUNGATA
Nel suo Barometro di aprile 2020 Pictet AM prevede che le banche centrali forniranno stimoli monetari pari a circa un decimo del Pil mondiale quest’anno, mentre lo stimolo fiscale dovrebbe corrispondere a circa il 4%, consentendo all’economia globale di evitare una flessione prolungata. Ma, avverte la storica casa ginevrina, gli investitori non devono abbassare la guardia, perché i mercati vivranno ancora diversi picchi di volatilità, man mano che sarà più evidente la portata del danno economico da pandemia, e per questo mantiene una posizione neutrale sulle azioni e sulle obbligazioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge