Candriam sottolinea come nuovi tipi di carburante, come l’H2, ricoprano un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ma è necessario ridurre i costi
Il mercato dell’idrogeno è in continuo sviluppo. I recenti progressi tecnologici stanno facendo dell’H2 un potenziale catalizzatore per chiudere il ciclo di creazione dell’energia rinnovabile e numerosi investitori stanno puntando sul settore. Le fonti di energia a zero emissioni di carbonio, tra cui nuovi tipi di carburante e tecnologie per il trasporto stradale e aereo, ricopriranno un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi: contenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto della soglia di 2 °C.
L’IDROGENO PER IL SETTORE DEI TRASPORTI
Il settore dei trasporti è responsabile di un quarto di tutte le emissioni dirette di CO2 del pianeta. Auto, autobus e moto sono responsabili di tre quarti di queste, mentre il resto proviene dall’aviazione e del trasporto merci. La modalità più efficiente in termini di emissioni di carbonio è il trasporto su rotaia, che rappresenta solo il 2% dell’intero consumo energetico del settore. L’Unione Europea vuole incoraggiare i produttori a esplorare alternative ai motori a combustione inquinanti. Le spese di investimento per lo sviluppo di nuovi veicoli a benzina o diesel sono attualmente i più bassi, ma secondo gli esperti di Candriam i motori a idrogeno nei prossimi 10 anni consentiranno di ridurre notevolmente i costi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge