Una volta raggiunta l’intesa tra le parti, i documenti vanno inviati per via telematica all’Agenzia delle Entrate e depositati solo al termine dell’emergenza
Tra le misure messe a punto per sostenere i cittadini e le aziende colpiti dalla crisi economica provocata dal coronavirus ce n’è una che riguarda affittuari e proprietari. Si tratta, nello specifico, di una modalità agevolata per accordarsi sulla riduzione del canone di affitto, sia per locali commerciali che per abitazioni.
I VANTAGGI PER AFFITTUARI E PROPRIETARI
In tempi di crisi, infatti, gli affittuari rischiano di non riuscire a pagare il canone concordato nel momento della stesura del contratto. Per i proprietari, invece, il rischio è quello di ritrovarsi a pagare tasse su canoni che, in realtà, non hanno incassato a causa delle difficoltà economiche attraversate dall’inquilino. Per scongiurare questi rischi, è stata ideata una “via rapida” per raggiungere un accordo sulla riduzione del canone. Tale possibilità riguarda sia i contratti registrati con cedolare secca che con tassazione ordinaria, non sono dovute spese di registrazione e l’atto è esente da bollo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge