Investing.com - Ecco i cinque fattori più importanti da seguire sui mercati finanziati questo giovedì:
1. Carenza chip
La chip shortage continua a far male al comparto auto. Secondo i dati Acea (MI:ACE), a le immatricolazioni in UE, Efta e dal Regno Unito si sono attestate a 716.849 unità (-29,3% YoY dal 25,2% di settembre), registrando il quarto calo mensile di fila, con volumi complessivi scesi ai minimi dall'inizio delle rilevazioni statistiche dell’associazione (1991).
Le immatricolazioni di nuove auto di Stellantis (MI:STLA) sono diminuite del 31,6% a 165.866 unita, con quota di mercato del gruppo in calo dal 21,5% di ottobre 2020 al 20,8 per cento.
2. Cripto
Settimana di forte volatilità nel settore delle criptovalute, con il Bitcoin che aleggia in area $60.000 (gli esperti sottolineano l'importanza di non perdere il livello dei 58.000), mentre l'Ethereum si muove a 4.200.
"Continua la pressione sul Btc questa settimana e la correzione potrebbe diventare più severa se vediamo una rottura di $ 58.000", scrive in una nota l'analista di Oanda Craig Erlam. "Questo è più o meno il punto in cui ha trovato un forte supporto alla fine di ottobre e, dato quanto ha faticato a fare grandi passi avanti da allora, potrebbe essere il catalizzatore per una correzione più profonda".
3. Realizzi sulle e-car
Il rally parabolico delle start up elettriche si è interrotto mercoledì, con Rivian Automotive (NASDAQ:RIVN) che ha perso in una sola seduta $23 miliardi di market cap dopo essere diventata la terza società del'automotive in soli 6 giorni dal debutto sul Nasdaq. Stesso copione per la start up californiana Lucid Group (NASDAQ:LCID).
4. Evergrande vende
Nel tentativo di raccogliere fondi per onorare i pagamenti sulle scadenza obbligazionarie incombenti, il colosso cinese China Evergrande (HK:3333) ha ceduto il 18% residuo nella società di produzione cinematografica HengTen Networks per $273 milioni.
Con il titolo della società del mattone che perde il 5% ad Hong Kong, l'Hang Seng perde l'1,6%, Shanghai cede lo 0,5% mentre il Nikkei segna il -0,3%.
Per quanto riguarda Wall Street, ieri il mercato ha chiuso in rosso: S&P 500 (-0,2%), NASDAQ (-0,3%) e Dow Jones (-0,5%).
Futures cauti in Europa, con FTSE MIB e DAX indicati in rialzo dello 0,1% e CAC 40 in rosso dello 0,1%.
5. Dati macro
Agenda macro priva di spunti. Sono previste le aste di titoli di Stato in Francia e Spagna, oltre agli interventi di Fabio Panetta e Philip Lane, membri della Banca centrale europea (BCE). Per gli Stati Uniti, attenzione alle richieste di sussidio di disoccupazione settimanali.