Alcune aziende da tenere d’occhio per provare a sfruttare la carenza di chip a livello globale e la crescente richiesta di semiconduttori
La pandemia ha rallentato, o fermato completamente, interi settori economici. Quello dei semiconduttori, invece, è riuscito a crescere anche nel 2020 e le prospettive per i prossimi anni sembrano piuttosto buone. Secondo i dati forniti dal Semiconductor Applications Forecaster (SAF) di International Data Corporation (IDC), nell’anno della pandemia il comparto dei semiconduttori ha fatturato 464 miliardi di dollari, con un incremento del 10,8% rispetto al 2019.
CHIP FONDAMENTALI
Una crescita che continuerà anche nel 2021, nonostante i produttori non riescano a rispondere adeguatamente alle richieste del mercato. La carenza di semiconduttori ci accompagna da alcuni mesi e sta provocando problemi in diversi settori – a partire da quello delle automobili – che dipendono ormai dai chip per l’assemblaggio del prodotto finale. Pensiamo, per esempio, ai trend del cloud computing o dell’e-commerce, che senza semiconduttori non potrebbero contare sulla tecnologia necessaria...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge