Economia turca di nuovo in difficoltà.
Mentre i prezzi in Turchia ad agosto 2023 sono aumentati di quasi il 60% rispetto allo scorso agosto 2022, sono cresciuti addirittura del 9,1% rispetto luglio 2023, soprattutto a causa del deprezzamento della lira turca.
Dopo otto mesi di calo, l'inflazione ha ripreso ad accelerare a luglio, raggiungendo il 47,8% su base annua.Il livello più basso in un anno e mezzo è stato il 38,2% su base annua a giugno, mentre il massimo è stato l'85,5% nell'ottobre 2022.
"La realtà è peggiore dei dati"
Sebbene le cifre ufficiali siano elevate, potrebbero anche non rivelare la totalità del problema; gli economisti indipendenti dell'Inflation Research Group (Enag) stimano che l'aumento dei prezzi al consumo su base annua in Turchia sia addirittura del 128%.La Banca Centrale turca, la cui missione è quella di garantire la stabilità dei prezzi, da giugno ha aumentato il suo principale tasso di interesse di riferimento dall'8,5% al 25%, proprio per tentare di frenare l'inflazione.
Alla fine di luglio, quando l'inflazione ha ricominciato ad accelerare, la Banca Centrale turca ha rivisto le sue previsioni, affermando che l'inflazione raggiungerà il 58% entro la fine del 2023 - più del doppio delle precedenti proiezioni - prima di tornare alla "stabilità" a partire dal 2025.
Dalla fine del 2019, la Turchia ha registrato un'inflazione ininterrotta a due cifre, rendendo il costo della vita difficile da sostenere per le famiglie di tutto il Paese.