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Le cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 05.04.2020, 13:01
Aggiornato 05.04.2020, 13:04
© Reuters.

Investing.com - Ecco tutto quello che c’è da sapere per cominciare la settimana.

1. Trump prepara gli Americani ad un picco dei decessi per il virus

Trump ha preparato gli americani ad attendersi un picco nel numero dei morti per il coronavirus nei prossimi giorni: per il paese si prospettano le due settimane peggiori della pandemia.

“Ci saranno molti morti” ha dichiarato Trump in un briefing alla Casa Bianca.

“Si prospettano giorni davvero terribili”, ha affermato Trump. “Probabilmente non abbiamo mai visto nulla di simile. Forse solo durante la prima e la seconda guerra mondiale”.

2. Petrolio destinato a crollare: rimandato vertic e OPEC +

Si fa ancora più complicata la situazione per il petrolio, crollato del 70% dai massimi di gennaio e risalito leggermente dopo le dichiarazioni di Trump su un accordo tra Arabia Saudita e Russia.

Ma i prezzi sono riscesi nuovamente oggi dopo la notizia del rinvio del vertice OPEC-Russia per discutere dei tagli del petrolio; intanto, peggiora la guerra sul mercato tra Russia e Arabia Saudita.

3. Richieste di disoccupazione USA destinate a salire

Questa settimana il dato economico più importante per i mercati sarà quello sulle richieste di sussidio di disoccupazione. La scorsa settimana il dato ha toccato massimi storici per via delle misure di contenimento del contagio da coronavirus che hanno portato molte aziende a chiudere i battenti e a licenziare personale.

Gli economisti prevedono cinque milioni di nuove richieste di sussidio di disoccupazione.

4. Verbali della Fed

La Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo vertice mercoledì, dai quali gli investitori sperano di carpire i dettagli sulle decisioni relative ai tagli di emergenza e allo stimolo economico.

Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell e Trump si sono parlati telefonicamente due volte il 7 febbraio e un’altra volta il 26 febbraio. Non si sa di cosa abbiano discusso, ma Powell ha rilasciato una dichiarazione il 28 febbraio in cui la banca si impegnava ad agire a supporto dell’economia visti i crescenti rischi del virus.

La banca ha deciso per un taglio dei tassi di emergenza il 3 marzo.

5. La zona euro continua a discutere di coronabond

I ministri delle finanze della zona euro questa settimana continueranno a discutere su come aiutare gli stati più poveri piegati dal coronavirus. Quasi sicuramente non arriverà una soluzione prima del 9 aprile.

Resta la divisione nel blocco: Germania e Olanda si oppongono con fermezza alla creazione di corona bond congiunti, auspicati da Francia, Italia e Spagna.

-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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