DUBAI (Reuters) - La compagnia petrolifera di stato Saudi Aramco (SE:2222) ha superato le aspettative degli analisti con un balzo del 30% dell'utile netto del primo trimestre e ha mantenuto il payout del dividendo, sostenuta da prezzi del petrolio forti.
Gli utili di società energetiche globale quali Exxon Mobil (NYSE:XOM) sono cresciuti sulla scia dell'aumento dei prezzi del greggio, che quest'anno sono in rialzo di circa un terzo grazie alla ripresa della domanda di carburante dopo la pandemia e alla riduzione del surplus globale di greggio.
L'utile netto è salito a 21,7 miliardi nel trimestre a fine marzo da 16,7 miliardi dell'anno prima. Le previsioni indicavano un utile netto di 19,48 miliardi di dollari, secondo una media tra le stime di cinque analisti.
Aramco, sbarcata in borsa nel 2019 con la vendita di una quota dell'1,7% prevalentemente agli investitori sauditi e a istituzioni regionali, ha detto che l'utile è stato sostenuto dall'aumento dei prezzi del greggio e da margini di raffinazione e della chimica più alti, che hanno contribuito a bilanciare un calo della produzione.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)