Wendy Chen, Investment Manager Disruptive Growth di GAM, sottolinea la rimozione delle restrizioni anti Covid e il graduale allentamento di quelle nell’immobiliare, che hanno ripristinato la fiducia degli investitori
Gli investitori che hanno operato nei mercati azionari cinesi nel 2022 si sono ritrovati sulle montagne russe. Una forte volatilità ha fatto toccare due minimi storici, a metà marzo e a fine ottobre, a cui hanno fatto seguito vigorosi rialzi. Il mercato poi è entrato con ottimismo nel 2023, con una performance nel complesso positiva. Comunque, gli indici MSCI China e KWEB nel 2022 avevano perso rispettivamente il 23% e il 17%, mentre NASDAQ e ARKK erano scesi del 33% e del 67%.
PREOCCUPAZIONI LEGATE ALLA GUERRA DELLA RUSSIA
Wendy Chen, Investment Manager Disruptive Growth di GAM, ricorda che il 2022 era iniziato sottotono per la Cina, con il crollo del 22% dell’indice MSCI China e del 50% di KWEB, che rappresenta le azioni internet cinesi quotate negli Stati Uniti, durante il ciclo di stretta normativa del 2021. A fronte delle crescenti preoccupazioni per la presa di posizione di Pechino nei confronti della guerra tra Russia e Ucraina, gli indici cinesi hanno toccato i minimi storici...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge