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Gli eventi da seguire questa settimana

Pubblicato 13.02.2022, 13:56
Aggiornato 13.02.2022, 13:53
© Reuters

Di Noreen Burke

Investing.com – I timori per le tensioni tra Russia e Ucraina uniti all’incertezza su quanto sarà aggressiva la Federal Reserve nell’aumento dei tassi di interesse domineranno il sentimento questa settimana. I verbali di mercoledì della Fed potrebbero dare degli indizi su come i policymaker vogliano muoversi. Sul fronte dei dati, negli USA sarà rilasciato l’indice dei prezzi alla produzione di gennaio, dopo che i prezzi al consumo hanno toccato il massimo degli ultimi 40 anni il mese scorso. Inoltre, si attende un’ultima carrellata di report sugli utili mentre la stagione si avvia alla conclusione. Anche nel Regno Unito si attende il rilascio di una serie di dati economici che potrebbero spingere la Bank of England verso ulteriori aumenti dei tassi. Ecco gli eventi da seguire questa settimana:

  1.  Tensioni geopolitiche

I tre principali indici di Wall Street hanno chiuso in brusco calo venerdì, dopo che la Casa Bianca ha avvisato che potrebbe arrivare in qualsiasi momento un attacco russo sull’Ucraina. I titoli azionari sono scesi, mentre il dollaro e altri investimenti rifugio come l’oro sono saliti.

I prezzi del greggio sono saliti in quanto le prospettive di sanzioni sulla Russia, uno dei principali produttori, hanno alimentato i timori per le forniture.

Secondo alcuni analisti l’aumento dei prezzi del greggio potrebbe esacerbare l’inflazione già elevata, spingendo la Fed ad alzare i tassi in maniera ancora più aggressiva.  

“Spingendo ulteriormente i prezzi dell’energia, un’invasione russa potrebbe esacerbare l’inflazione e aumentare la pressione sulla Fed affinché alzi i tassi di interesse”, ha dichiarato Bill Adams, AD di Comerica Bank, in a nota citata da Reuters.

“Dal punto di vista della Fed, gli effetti sull’inflazione di un’invasione russa e di prezzi energetici elevati supererebbero lo conseguenze negative dello shock sulla crescita globale”, ha aggiunto.

  1. Verbali dalla Fed e interventi

Con i mercati che si aspettano con grande probabilità un aumento dei tassi della Fed di mezzo punto percentuale al vertice di marzo, i verbali del vertice di gennaio della Fed che saranno rilasciati mercoledì saranno esaminati alla ricerca di indicazioni sulle intenzioni dei membri del FOMC in merito.

Il mese scorso il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che c’è “un margine abbastanza ampio” per poter intervenire in materia di aumenti dei tassi senza minacciare la ripresa del mercato del lavoro.  

Venerdì Goldman Sachs ha dichiarato di aspettarsi sette aumenti dei tassi quest’anno, dalla precedente previsione di cinque, ed ha rivisto le previsioni dopo il rilascio dei dati di giovedì sull’IPC.

Diversi membri ufficiali della Fed terranno degli interventi questa settimana e saranno seguiti con attenzione. Il presidente della Fed di St. Louis Bullard e la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester terranno un discorso giovedì. Venerdì terrà un discorso la governatrice della Fed Lael Brainard e ci saranno anche gli interventi del presidente della Fed di New York John Williams, del governatore della Fed Christopher Waller e del presidente della Fed di Chicago Charles Evans.

Giovedì scorso, dopo il rilascio dei dati sull’IPC, Bullard ha dichiarato di aspettarsi un aumento di un punto percentuale nei prossimi tre vertici.

  1. Dati economici USA

I mercati saranno aggiornati sul quadro dell’inflazione dopo il rilascio dei dati sull’ indice dei prezzi alla produzione che dovrebbero restare elevati.

L’inflazione in salita ha visto peggiorare la fiducia dei consumatori, così i dati di mercoledì sulle vendite dal dettaglio saranno al centro dell’attenzione questa settimana. Le vendite al dettaglio dovrebbero essere salite dell’1,8% il mese scorso, spinte dall’aumento delle vendite di auto.

In agenda per questa settimana altri dati economici: produzione industriale, richieste di sussidio di disoccupazione, vendite di case esistenti, concessioni edilizie e nuovi cantieri.

  1. Utili

Anche questa stagione degli utili si avvia alla conclusione, ma questa settimana ci saranno una serie di report importanti. Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB) rilascerà gli utili martedì, seguito da NVIDIA (NASDAQ:NVDA) e Cisco Systems (NASDAQ:CSCO) che rilasceranno i report dopo la campanella di chiusura di mercoledì.

Walmart (NYSE:WMT) rilascerà gli utili giovedì, ed è posizionato meglio rispetto ad altre catene in merito all’aumento della pressione dei prezzi.

Deere (NYSE:DE), il maggiore produttore mondiale di macchinari per l’agricoltura, rilascerà gli utili venerdì.

  1. Dati britannici

Sarà una settimana piena nel calendario economico britannico: martedì saranno rilasciati i dati sull’occupazione, i dati sull’inflazione saranno rilasciati mercoledì e venerdì sarà la volta dei dati sulle vendite al dettaglio.

La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi per due volte consecutive, cosa che non succedeva dal 2004, a causa dell’impennata dell’inflazione, che prevede possa superare il 7%. I mercati si attendono un aumento di altri 130 punti base prima della fine dell’anno.

Il report sull’occupazione dovrebbe mostrare che il tasso di disoccupazione è sceso dalla lettura del mese scorso del 4,1%, mentre il tasso annuo di inflazione dovrebbe restare stabile al 5,4%.

Le vendite al dettaglio dovrebbero risalire dal calo del 3,7% di dicembre, ma l’inflazione, l’aumento delle bollette dei tassi e delle tasse peseranno sulle previsioni.

  • Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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