L’indice Nikkei, spinto dai titoli tech, tocca un ulteriore massimo storico. In Cina al via il congresso del Partito Comunista con attesa sulle indicazioni dei target del Pil. L’Opec+ conferma i tagli della produzione
Apertura piatta per i listini europei nella prima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano parte in rosso dello 0,1% insieme a Londra e Parigi, intorno alla parità la Borsa di Francoforte. Tra i peggiori a Piazza Affari c’è Ferrari (BIT:RACE) (-2%) mentre lo spread tra Btp e Bund apre in leggero rialzo a 148 punti base.
NUOVI RECORD PER LA BORSA DEL GIAPPONE
Per la prima volta nella storia la Borsa di Tokyo ha chiuso una seduta sopra i 40mila punti. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,5% nella prima seduta della settimana, portando così i guadagni da inizio anno a +20%. Spinta dall’andamento dei titoli tecnologici, sulla scia di quelli americani, Tokyo ha così consolidato i nuovi record dopo aver superato, il mese scorso, i massimi storici risalenti al 1989. Rimanendo in Asia, seduta interlocutoria per i listini cinesi in attesa dell’inizio del Congresso Nazionale del Partito Comunista, con Xi Jinping che renderà noto il target del Pil per il 2024...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge