Di Ambar Warrick
Investing.com - La Cina ha mantenuto i suoi tassi di riferimento ai minimi storici venerdì, con il governo che cerca di stimolare una forte ripresa economica quest’anno dopo che il paese ha segnato un cambiamento di rotta decisivo dalla sua rigida politica di zero-COVID.
La People’s Bank of China ha mantenuto il suo tasso di interesse primario del prestito (LPR) a un anno al 3,65%, mentre il tasso LPR a cinque anni, utilizzato per determinare i tassi ipotecari, è stato mantenuto al 4,30%.
L’LPR viene deciso dalla PBOC sulla base delle considerazioni di 18 banche commerciali designate e viene a sua volta utilizzato come parametro di riferimento dalle banche private per l’offerta di prestiti.
Sia i tassi a breve che quelli a lungo termine sono ai minimi storici, con la PBOC che si è mossa per sostenere le condizioni di liquidità in un’economia che sta ancora risentendo della pandemia COVID-19.
L’abbassamento del tasso a cinque anni mirava anche a favorire il settore immobiliare del Paese, che si trova a corto di liquidità.
La mossa di venerdì è stata ampiamente in linea con un sondaggio Reuters e giunge mentre la Cina sta lottando per sostenere la crescita economica di fronte alla peggiore epidemia di COVID-19 che si sia mai verificata. Il governo ha anche delineato una serie di misure di spesa per sostenere la crescita.
Sebbene il Paese abbia iniziato a ridurre la maggior parte delle severe restrizioni anti-COVID a dicembre, gli analisti hanno avvertito che l’aumento dei contagi potrebbe ritardare la ripresa economica di quest’anno.
Dati recenti hanno mostrato che la seconda economia mondiale è cresciuta ad un ritmo più lento nel 2022 rispetto all’anno scorso. Ma la performance è stata migliore del previsto nel quarto trimestre del 2022, indicando che l’abolizione delle misure anti-COVID sta dando qualche frutto.
La riluttanza della PBOC a modificare l’LPR è dovuta anche al fatto che la banca centrale mira a mantenere un equilibrio tra il sostegno alla crescita economica e il mantenimento della forza dello yuan. La valuta era crollata ai minimi di 14 anni dopo che la banca centrale aveva inaspettatamente tagliato l’LPR ad agosto.
Ma la debolezza del dollaro, unita alle aspettative di minori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, ha visto lo yuan segnare una ripresa stellare nei confronti del biglietto verde nelle ultime settimane.
Anche i titoli cinesi hanno registrato un forte rialzo sulle aspettative di ripresa dell’economia dopo l’abolizione delle rigide misure anti-COVID.