Investing.com - I dati sull’inflazione statunitense saranno l’argomento principale di questa settimana, mentre gli investitori attendono ulteriori chiarimenti sul futuro percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. Le grandi banche statunitensi daranno il via alla sessione degli utili, le criptovalute resteranno volatili e il Regno Unito pubblicherà i dati sul PIL. Ecco gli eventi da seguire questa settimana.
1. Dati sull’inflazione
Giovedì gli Stati Uniti pubblicheranno gli ultimi dati sull’indice dei prezzi al consumo, seguiti il giorno dopo dal report sui prezzi alla produzione, con gli investitori che guarderanno con attenzione alla possibile traiettoria dei tassi di interesse.
Il graduale rallentamento dell’inflazione ha alimentato le scommesse che la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse già a marzo.
Le speranze di un rapido allentamento dei tassi avevano innescato un rally vertiginoso nelle ultime settimane del 2023, che aveva portato l’indice S&P 500 a meno dell’1% dal suo massimo storico. Ma dall’inizio del 2024 gli investitori sono diventati cauti, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla data di inizio e sulla rapidità dei tagli dei tassi.
Il report sull’occupazione di venerdì, relativo al mese di dicembre, ha smorzato le speranze di un rapido taglio dei tassi, con l’economia statunitense che ha creato più posti di lavoro del previsto, mentre un altro rapporto che mostra un rallentamento dell’attività del settore dei servizi il mese scorso ha incoraggiato le aspettative di un rapido allentamento.
Nel corso della settimana gli investitori avranno modo di ascoltare diversi funzionari della Fed, tra cui il presidente della Fed di New York John Williams e il capo della Fed di Atlanta Raphael Bostic.
2. Utili delle banche
Le principali banche statunitensi daranno il via alla stagione degli utili: JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Bank of America (NYSE:BAC) e Citigroup (NYSE:C) presenteranno venerdì i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno.
I principali istituti di credito hanno ottenuto maggiori entrate dai pagamenti degli interessi nel 2023, in seguito all’aumento dei tassi da parte della Fed, aiutando le banche a compensare il prolungato crollo dei fatturati da transazioni nelle divisioni di Wall Street.
Anche i consumatori sono al centro dell’attenzione: le finanze delle famiglie sono rimaste in gran parte sane dopo la pandemia, ma alcuni clienti, in particolare quelli a basso reddito, stanno iniziando a rimanere indietro con i pagamenti.
La stagione degli utili sarà un banco di prova per le elevate aspettative sui profitti aziendali. Gli analisti prevedono che gli utili dell’S&P 500 aumenteranno dell’11% nel 2024, dopo essere cresciuti solo del 3% nel 2023, secondo i dati LSEG citati da Reuters.
3. Mari in tempesta
Gli osservatori del mercato hanno guardato ai prezzi del petrolio alla ricerca di segnali che indichino che il conflitto tra Israele e Hamas spingerà l’inflazione globale verso l’alto, ma con le aspettative di una forte offerta.
Mentre i gruppi di trasporto riorientano le navi dal Mar Rosso, i rivenditori si trovano di fronte al più grande sconvolgimento dei trasporti da quando la COVID-19 ha bloccato l’industria del trasporto merci nel 2020.
Secondo gli analisti commerciali, il risultato potrebbe essere un’attesa più lunga da parte dei rivenditori occidentali per l’arrivo delle merci dalla Cina, con una penuria che farebbe salire i prezzi. Il British Retail Consortium ha dichiarato che l’aumento dei costi potrebbe invertire la tendenza alla moderazione dell’inflazione dei prezzi dei generi alimentari.
I mercati, più concentrati sui prezzi relativamente moderati del petrolio, hanno finora mostrato una preoccupazione limitata per il trasporto marittimo del Mar Rosso. Ma gli investitori farebbero bene a monitorare i costi di trasporto per verificare che la battaglia contro l’inflazione non sia finita.
4. L’ottimismo sull’ETF dei Bitcoin
Il Bitcoin ha dato il via al nuovo anno con forti guadagni, sostenuto dalle speranze di una possibile approvazione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi dei fondi di bitcoin spot negoziati in borsa.
La più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha superato i 45.000 dollari per la prima volta dall’aprile del 2022, grazie alla scommessa che tali applicazioni otterranno il via libera dalla Securities and Exchange Commission nel prossimo futuro.
Gli operatori di mercato sostengono che la decisione della SEC potrebbe essere imminente e potrebbe dare il via a una nuova ondata di capitali verso le criptovalute. Queste speranze hanno contribuito a spingere il bitcoin nel 2023 a un guadagno annuale di oltre il 155%.
Ma il Bitcoin ha già ridotto i guadagni a causa di alcuni dubbi sulla domanda di un eventuale ETF sul bitcoin e sul fatto che l’approvazione sia già stata prezzata.
5. PIL britannico
Venerdì il Regno Unito pubblicherà i dati sul PIL del mese di novembre, con gli economisti che si aspettano un modesto rimbalzo dopo il calo di ottobre, dovuto a un’insolita flessione dell’attività manifatturiera.
I dati di venerdì, che indicano un rimbalzo dell’attività del settore dei servizi in Gran Bretagna a dicembre, indicano che l’economia potrebbe evitare per poco una recessione, mentre le imprese e le famiglie affrontano la tempesta di un’inflazione elevata e di costi di finanziamento ai massimi da 15 anni.
La Banca d’Inghilterra sta affrontando gli appelli dei leader economici, preoccupati per l’economia, a tagliare i tassi d’interesse. Gli investitori prevedono una prima riduzione dei tassi di interesse a maggio.
Il governatore della BoE Andrew Bailey, insieme a molti altri responsabili politici, dovrà testimoniare al Parlamento sulla stabilità finanziaria mercoledì.
Articolo realizzato con il contributo di Reuters