I principali indici azionari sono supportati dall’allontanamento del rischio recessione ma restano appesi al dato USA di domani. A Milano bene i finanziari con le banche, gli industriali, i titoli del lusso e Made in Italy
L’azionario europeo recupera le perdite di venerdì e si muove in contenuto rialzo supportato dai dati sulla crescita in Europa che allontanano i timori di recessione. Mercati e investitori sono comunque in cauta attesa del dato sull’inflazione USA a gennaio, in uscita domani un’ora prima dell’apertura di Wall Street, per tentare di decifrare le prossime mosse della Fed, diventata più cauta nella stretta monetaria proprio a fronte di un rallentamento della corsa dei prezzi.
A Milano l’indice FTSE MIB resta agganciato ai 27.400 punti, supportato da rialzi diffusi su tutto il comparto finanziario e bancario, dei principali titoli industriali e di quelli legati al lusso e al Made in Italy, mentre è pesante Saipem (BIT:SPMI) e gli energetici si muovono intorno alla parità insieme alle utility.
In generale in Europa i listini azionari sono anche supportati dal continuo calo del prezzo del gas, con i titoli delle costruzioni, dei viaggi e legati al tempo libero più tonici, insieme alle azioni del comparto difesa.
Sul mercato delle commodity anche il prezzo del petrolio arretra intorno al punto percentuale, sia nella versione Brent che WTI, mentre sul forex continua il movimento al rialzo del dollaro che va a sfiorare 1,07 contro euro. Poco mossi intorno alla parità i rendimenti dei principali titoli di Stato.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge