Avvio sopra la parità per i listini del Vecchio Continente, dopo i dati in frenata dell’economia cinese. Restano i timori per l’energy crunch. Petrolio poco mosso
Le Borse europee iniziano al rialzo l’ultima sessione del mese che si preannuncia all’insegna della volatilità. A Milano il Ftse Mib segna +0,58%, il Dax a Francoforte +0,35%, il Cac 40 di Parigi +0,92%, l’Ibex 35 di Madrid +0,71% e il Ftse 100 di Londra +0,56%. La Borsa di Tokyo chiude in calo, dopo la chiusura mista di Wall Street, con l’indice Nikkei a -0,31% e con l’attenzione degli investitori focalizzata sul nuovo premier Kishida.
VOLATILITÀ ATTESA
L’ultima seduta di queste mese coincide anche con la chiusura del trimestre che comporterà inevitabilmente degli aggiustamenti dei portafogli, con conseguente aumento della volatilità. Nella notte l’Asia si è mossa contrastata, con i timori legati alla crisi energetica e sui dati cinesi che continuano a mostrare un rallentamento della ripresa, anche se il Pmi servizi ha fornito segnali positivi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge