Investing.com - La stagione degli utili si apre, le grandi banche centrali danno il via ai primi vertici del 2024 e i dati PMI mostreranno l’andamento dell’economia globale all’inizio dell’anno. Ecco gli eventi da seguire questa settimana.
Dati USA
Sebbene il rallentamento dell’inflazione abbia alimentato le aspettative verso un taglio dei tassi dalla Federal Reserve inizi a tagliare i tassi quest’anno, alcuni responsabili politici hanno respinto le scommesse sul taglio dei tassi. I dati sull’inflazione di giovedì saranno seguiti con attenzione per avere nuove indicazioni sul futuro percorso dei tassi d’interesse.
I dati sulla spesa per i consumi personali di dicembre arrivano dopo che l’indice dei prezzi è aumentato del 2,6% nei 12 mesi fino a novembre e i prezzi mensili sono scesi per la prima volta in più di tre anni e mezzo.
Mercoledì il governo pubblicherà i dati sul PIL del quarto trimestre che dovrebbero attestarsi al 2,0% dopo un aumento del 4,9% nel trimestre precedente.
I funzionari della Fed osserveranno il tradizionale periodo di blackout in vista della prossima riunione politica del 30-31 gennaio.
Stagione degli utili
La stagione degli utili sta entrando nel vivo, con gli investitori che guardano ai risultati di alcuni grandi nomi, tra cui Netflix (NASDAQ:NFLX), che presenterà il report martedì, seguito da Tesla (NASDAQ:TSLA) mercoledì, nonché da 3M (NYSE:MMM) e Intel (NASDAQ:INTC).
Venerdì scorso, per la prima volta in due anni, l’indice S&P 500 ha registrato una chiusura record, alimentata dal rally dei produttori di chip e di altri grandi titoli tecnologici, ma potrebbe perdere slancio se i risultati degli utili nelle prossime settimane non riusciranno a giustificare le valutazioni relativamente elevate.
"Questo nuovo livello record dell’S&P 500 sarà sostenibile a patto che gli utili rispetino le aspettative", ha dichiarato a Reuters Steve Sosnick, Chief Strategist di Interactive Brokers.
"Se invece scopriamo che il mercato si è montato la testa... o se riceviamo indicazioni da alcune di queste società che non corrispondono al sentimento rialzista che è stato prezzato, questo può essere un rischio reale".
Sarà una settimana importante anche per il settore tecnologico europeo, con ASML (AS:ASML), Logitech (NASDAQ:LOGI) e SAP (NYSE:SAP) che presenteranno le loro relazioni, oltre al colosso del lusso LVMH (EPA:LVMH).
Riunioni della banca centrale
Giovedì la Banca Centrale Europea terrà il suo primo vertice di politica del 2024 in un contesto di speculazioni sul taglio dei tassi, con i mercati che prevedono cinque tagli dei tassi quest’anno.
Alcuni responsabili politici affermano che i mercati stanno correndo troppo e la Presidente Christine Lagarde ha avvertito che un numero eccessivo di tagli non aiuterebbe la banca a combattere l’inflazione.
Il Banca del Giappone concluderà la sua ultima riunione politica martedì: i mercati non si aspettano cambiamenti, ma gli investitori sono alla ricerca di indicazioni su una possibile uscita dai tassi di interesse negativi nel corso dell’anno.
Nel frattempo, si prevede che mercoledì Banca del Canada manterrà i tassi di interesse al 5% per la quarta riunione consecutiva.
PMI
Gli investitori puntano molto su un cosiddetto atterraggio morbido dell’economia globale e su tagli dei tassi nel corso dell’anno.
Le letture preliminari degli indici dei responsabili degli acquisti di mercoledì per la zona euro, il Regno Unito e gli Stati Uniti daranno un’idea della tenuta dell’attività economica, in territorio di contrazione in gran parte del mondo, all’inizio dell’anno.
I nuovi ordini e le intenzioni di assunzione saranno oggetto di attenzione in quanto sono due delle componenti più lungimiranti. I nuovi ordini sono in calo ovunque, spesso segno che le imprese si stanno preparando a tempi difficili, in contrasto con le rosee prospettive dei mercati finanziari.
Prezzi del petrolio
I prezzi del petrolio sono scesi leggermente venerdì, ma hanno registrato un guadagno settimanale grazie alle tensioni in Medio Oriente e alle interruzioni della produzione di petrolio che hanno compensato le preoccupazioni per l’economia cinese e globale.
Per la settimana, il Brent ha guadagnato circa lo 0,5% mentre il greggio USA è salito di oltre l’1%.
La scorsa settimana l’Agenzia Internazionale per l’Energia ha alzato le previsioni sulla domanda globale per il 2024, ma la sua proiezione è la metà di quella del gruppo di produttori OPEC. L’agenzia con sede a Parigi ha inoltre affermato che, salvo interruzioni significative dei flussi, il mercato sembra ragionevolmente ben rifornito nel 2024.
"Le previsioni sulla crescita della domanda globale di petrolio rimangono poco chiare, con le parti interessate e gli istituti di ricerca che forniscono proiezioni molto diverse", ha dichiarato a Reuters l’analista Bjarne Schieldrop di SEB.
Articolo realizzato con il contributo di Reuters