In un passo significativo verso il miglioramento della connettività finanziaria nel Sud-est asiatico, le banche centrali di Malesia e Singapore hanno annunciato la creazione di un collegamento tra i sistemi di pagamento in tempo reale. Questo nuovo servizio, denominato PayNow-DuitNow, consente ai cittadini di entrambi i Paesi di effettuare trasferimenti istantanei di fondi peer-to-peer (P2P). L'iniziativa è stata lanciata oggi in occasione dell'evento Singapore FinTech Festival e segna il proseguimento degli sforzi per migliorare i pagamenti transfrontalieri dopo l'istituzione di un sistema di pagamento QR il 31 marzo scorso.
Il sistema PayNow-DuitNow consente agli utenti di trasferire fino a 3.000 RM o 1.000 S$ al giorno. Il servizio è stato progettato per essere inclusivo, incorporando istituzioni finanziarie non bancarie per ampliare l'accesso. Tra i primi sostenitori ci sono Maybank, CIMB e TNG Digital, mentre DBS e Hong Leong Bank dovrebbero aderire in una fase successiva.
Per avviare un trasferimento, gli utenti devono seguire semplici istruzioni: accedere all'app della propria banca, selezionare un contatto o un indirizzo di pagamento virtuale (VPA) di Singapore, inserire l'importo che si desidera inviare e confermare la transazione. Il processo promette efficienza e convenienza per i consumatori di entrambi i Paesi.
L'introduzione graduale inizia oggi a Singapore, con i malesi che possono accedere immediatamente ai trasferimenti in uscita. I trasferimenti in entrata per i malesi saranno disponibili a dicembre. L'iniziativa continuerà ad espandersi fino a gennaio 2024.
La collaborazione tra la Bank Negara Malaysia (BNM) e la Monetary Authority of Singapore (MAS), insieme a operatori come la Banking Computer Services Pte Ltd per le operazioni a Singapore, mira ad allinearsi agli obiettivi della Roadmap del G20 per aumentare l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri. L'importanza di questa iniziativa è sottolineata dal volume di transazioni dello scorso anno, pari a 2,3 miliardi di dollari e 7,8 miliardi di franchi svizzeri, che ne evidenzia l'impatto potenziale nell'ambito della visione dell'ASEAN sull'interconnettività dei pagamenti.
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