AllianceBernstein indica le domande giuste da porsi per identificare le società capaci di sopravvivere all’imminente recessione e i cambiamenti che ridefiniranno settori, società e listini dopo la pandemia
La crisi da coronavirus è diversa da qualsiasi altra, ma gli investitori azionari capaci di definire un chiaro insieme di caratteristiche per identificare le società resilienti possono posizionare i portafogli in modo da superare la pandemia e trarre vantaggio dalla futura ripresa. La zampata dell’Orso delle ultime settimane è stata più fulminea che mai e probabilmente l’economia andrà incontro a una contrazione precipitosa nei prossimi due trimestri. Non è facile immaginare come sarà la ripresa quando il contagio si sta ancora diffondendo, con intere popolazioni in tutto il mondo costrette a fermarsi e chiudersi in casa.
ALLA RICERCA DI RESILIENZA E CAPACITÀ DI TENUTA
Ma gli esperti di AllianceBernstein ritengono che, anche grazie al livello senza precedenti delle misure di stimolo monetario e fiscale globali, le opportunità per l’investitore in azioni potrebbero palesarsi prima di quanto molti si aspettano. Un’analisi firmata da James T. Tierney Jr. e da Mark Phelps, rispettivamente Chief Investment Officer—Concentrated US Growth e Chief Investment Officer—Concentrated Global Growth della grande casa di investimento, va alla ricerca dei criteri giusti con cui identificare resilienza e capacità di tenuta di aziende e settori...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge