L’esperta Etsy Dwek spiega che non va scartato il settore tecnologico come scelta di medio termine, ma ritiene che la rotazione verso i ciclici non sia stata ancora completamente prezzata dagli investitori
I rendimenti dei Treasury continuano a muoversi in range stretto e continueranno a consolidare sui livelli attuali, mentre potrebbero registrare pressioni al rialzo ma non significative quando il mercato del lavoro statunitense si rafforzerà nei prossimi mesi. Questo perché l’inflazione dovrebbe iniziare a ridursi con l’esaurirsi degli effetti di base. Inoltre, con la Fed che si sta concentrando sulla forward guidance sul tapering, la pressione dovrebbe rimanere limitata, mentre rendimenti europei potrebbero vedere un po’ di rialzo man mano che la ripresa accelera, e qualche dubbio sul fatto che la BCE mantenga un ritmo così elevato di acquisti oltre il terzo trimestre c’è.
NON SCARTARE I TECH IN UN’OTTICA DI MEDIO TERMINE
Partendo da questo contesto, che induce a preferire il credito alla duration, soprattutto perché gli spread di credito sono rimasti contenuti anche nelle recenti fasi di volatilità, Esty Dwek, Head of Global Market Strategy, Natixis Investment Managers Solution, si concentra sull’interrogativo irrisolto che ruota intorno al trade della reflazione, con il rally dei ciclici che tende a perdere slancio ed il settore tecnologico tornato a forti guadagni. L’esperta di Natixis IM ribadisce la convinzione che non si dovrebbe scartare il settore tecnologico come scelta di medio termine, ma non crede nemmeno che la rotazione ciclica sia terminata...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge