Secondo J.P.Morgan AM, in questa fase il focus è su Paesi come Brasile, Perù e Sudafrica dove la curva dei rendimenti ha una struttura più ripida e dove potrebbero esserci tagli dei tassi entro fine anno
Dopo il robusto rally dei mercati obbligazionari da inizio anno, si rende necessaria una riflessione sulle reali opportunità d’investimento nel reddito fisso. Alla luce delle valutazioni che sono ora meno appetibili rispetto a dicembre 2018, dei rischi geopolitici internazionali e del quadro macroeconomico incerto, secondo il Team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, non è conveniente investire nelle obbligazioni societarie più rischiose, sia nell’ambito dei mercati sviluppati che in quelli emergenti. Allo stesso tempo, dal momento che le valutazioni del debito emergente di qualità più elevata risultano ora poco convenienti, le migliori opportunità sono da ricercare nelle emissioni in valuta locale.
BANCHE CENTRALI EMERGENTI PRONTE AL TAGLIO DEI TASSI
Le ragioni di questa convinzione poggiano, secondo il Team, sui fondamentali. Si prevede infatti che, dopo i recenti tagli dei tassi da parte delle banche centrali di Sudafrica, Corea del Sud e Indonesia, oltre la metà degli istituti centrali dei mercati emergenti possa seguirne l’esempio a breve. Decisioni che riflettono l’opinione di consenso che delinea un rallentamento generalizzato dell’economia globale come peraltro fotografato pure dalla revisione al ribasso delle stime di crescita dell’Fmi (Fondo Monetario Internazionale)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge