Di Scott Kanowsky
Investing.com - L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha abbassato le previsioni sulla crescita globale per il 2022, avvertendo che la guerra in Ucraina avrà un peso “enorme” sull’economia mondiale.
L’OCSE ora si aspetta che la crescita del PIL reale globale sia al 3%, in calo dalla stima di dicembre del 4,5%. L’organizzazione parigina prevede che il dato scenda ancora al 2,8% nel 2023.
In una dichiarazione, la capo economista dell’OCSE nonché vice-Segretario Generale Laurence Boone ha affermato che l’invasione russa dell’Ucraina ha causato la recente impennata dei prezzi di energetici ed alimentari. Aggiunge che ciò potrebbe porre particolare pressione sui paesi a basso reddito e sull’Europa, con un impatto anche sui “profitti delle aziende e sulla capacità di investire e creare posti di lavoro”.
“Quanto sarà più bassa la crescita e più alta l’inflazione dipenderà da come si evolverà la guerra, ma è chiaro che i più poveri saranno i più duramente colpiti. Il prezzo di questa guerra è alto e dovrà essere condiviso”, ha dichiarato Boone.
Al contempo, l’OCSE ha spiegato che anche la politica zero-COVID della Cina potrebbe pesare sulle prospettive economiche globali, riducendo la crescita domestica e sconvolgendo le filiere.