Al termine di una riunione maratona, i maggiori paesi produttori di greggio hanno raggiunto un accordo per tagliare la produzione di 10 milioni di barili al giorno da luglio a dicembre.
Perché l'accordo abbia effetto ci vuole l'ok del Messico.
L'incontro virtuale dei paesi Opec e dei loro alleati Opec+ tra cui la Russia, era iniziato nel primo pomeriggio di giovedì.
La situazione d'impasse tra i produttori di greggio era un vero e proprio conflitto dallo scorso 6 marzo quando Covid-19 metteva in allerta i produttori di greggio sulla necessità di ridurre la produzione.
Realpolitik e valutazioni interne portano Russia e Arabia Saudita a giocare una partita solitaria.
Una telefonata tra Trump, Putin e il re saudita Salman ha portato allo sbloco dello stallo.
Questo venerdì è previsto un G20 straordinario dei ministri dell'Energia per facilitare il "dialogo globale e la cooperazione". La Borsa di Tokyo ha accolto l'accordo con un rialzo di +0,5% in apertura.