Avvio piatto per gli altri listini del Vecchio Continente, dopo il rally della vigilia, spinto dal calo dell’inflazione in Usa a giugno oltre le attese. In lieve aumento il prezzo del petrolio, scende quello del gas
Le Borse euroopee provano a proseguire il rally, iniziando in rialzo la giornata di contrattazioni, dopo le seduta brillante di ieri, con l’inflazione Usa in calo a giugno, scesa al +3%. A Milano il Ftse Mib apre a +0,16%, dopo aver chiuso ieri sui massimi del 2023, a livelli che non si vedevano da settembre 2008, il Dax di Francoforte a -0,08%, il Cac 40 di Parigi a +0,19%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,02% e il Ftse 100 di Londra a -0,03%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in netto rialzo, sulla scia di Wall Street, con l’indice Nikkei a +1,49%, a 32.419 punti.
IL CALO DELL’INFLAZIONE USA SPINGE I LISTINI
Le esportazioni dalla Cina sono crollate del 12,4% su base annua a giugno 2023, peggio del -7,5% di maggio e delle previsioni di mercato di un calo del 9,5%. Le Borse asiatiche tuttavia seguono i rialzi di Wall Street che ieri ha terminato in netto progresso, con l’indice S&P 500 al massimo da aprile 2022. Dagli Usa sono attesi i numeri sul lavoro e sui prezzi alla produzione, in Europa l’attesa è per la riunione dell’Eurogruppo e per i verbali dell’ultima riunione della Bce. Ieri il dato sull’inflazione negli Stati Uniti ha sorpreso in positivo i mercati, scendendo più del previsto a giugno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge