di Francesco Casarella
Investing.com Parliamo di mercato per non parlare di politica, ma i numeri sono impietosi: unico Paese con salari Reali negativi negli ultimi 10 anni (-2.90% negli ultimi 30 anni, la peggiore).
La Spagna per fare un confronto (Paese penultimo in classifica) ha fatto + 6.20%, insomma una vergogna. I giovani, quelli bravi e volenterosi, vanno all'estero, dove c'è più giustizia, meno raccomandazioni e più meritocrazia, ma soprattutto più possibilità di crescita economica e personale. La classe politica, di tutti i partiti, è un insieme di incompetenza, egoismo, avidità, ignoranza, che altro non è che lo specchio di un Paese in decadimento costante.
I problemi delle pensioni, con una popolazione sempre più anziana, l'INPS in continua perdita e mancanza di risorse, che rischia il collasso tra qualche anno, sarà solo l'ultimo dei problemi.
Per citare Piero Angela, “oggi la classe politica in Italia è completamente sbilanciata sul versante della distribuzione (alla ricerca di consensi), ed è questo squilibrio a essere all’origine di tanti guai che sono oggi sotto gli occhi di tutti (a cominciare dall’immenso debito pubblico); mentre è estremamente carente sul versante della produzione di ricchezza, quella che è all’origine della crescita. Ma se i politici distribuiscono più ricchezza di quella prodotta, è evidente che si va in rosso, in profondo rosso.”
Il nostro mercato azionario, è lo specchio dell'andamento di questo Paese, abbiamo aziende eccezionali, davvero, ma se c'è troppa incertezza (politica, burocratica ed economica) nessuno vuole correre il rischio di investirci sopra, e quindi succede quello che vediamo nel grafico, cioè siamo sempre ultimi (anche se inserisco il TOTAL RETURN quindi dividendi compresi per Italia e Spagna non cambia il risultato infatti).
Oggi i problemi economici e finanziari sono sotto gli occhi di tutti:
- Spread BTP/BUND: 223 punti
- Rendimenti BTP decennali: 3.44% (Spagna e Portogallo 2.38%)
- Debito pubblico complessivo: 2.750 Miliardi
- Debito/PIL: 153%
Oggi, l'ennesima crisi possibile crisi di governo, in un momento cruciale della storia Europea, alle prese con un conflitto molto grave, con i rincari delle materie prime, la difficoltà degli approvvigionamenti, la necessità di reperire risorse dal PNRR europeo, una possibile recessione. L'irresponsabilità della classe dirigente italiana (di TUTTA la classe dirigente) non conosce limiti.
A livello di Governo, dal 1989 al 2019, in Germania si sono alternati vari governi 3 volte, in Italia 16!
Come detto, incompetenza, egoismo ed incertezza, nella foto sopra i cambi di Governo italiani a confronto con la Germania, capite perchè investire in Italia è rischioso, perchè non sai mai che domani cambiano i politici e cambia tutto. Ma cambia sempre tutto, perchè non cambi nulla, anzi cambia in peggio.
Purtroppo però, i responsabili non sono loro, ma chi li ha fatti arrivare dove sono, perchè la classe politica non è altro che lo specchio del Paese. Un Paese fatto di lobby, dove ci indignamo se il mondo ormai non ha più contante e se ormai è tutto contactless, dappertutto tranne che da noi. Dove negli altri Paesi (lo dico vivendo all'estero) si incentivano i mezzi pubblici, la concorrenza tra pubblico e privato, per ridurre sempre di più il numero di autovetture (in Germania il costo dell'abbonamento mensile a treni e metro è stato abbassato a 9 Euro, in Spagna applicano sconti del 30% mentre in Italia noi pensiamo ad incrementare il costo del Telepass).
Non c'è pianificazione, non c'è futuro, e siamo sempre qui ad ogni legislatura a dire "la prossima volta sarà diverso, la prossima volta sarà meglio". Ma finchè NOI STESSI non saremo meglio, finchè non cambieremo abitudini, rispetto vero l'ambiente, il prossimo, rispetto verso noi stessi, sinceramente, non riesco a vedere la luce in fondo al tunnel, e questo davvero mi causa un dolore immenso.