Le conclusioni sono frutto delle recenti analisi di PGIM Investments sulle azioni growth condotte lungo quattro direttrici: tassi e inflazione, valutazioni, rallentamento economico, mercati emergenti
Le azioni growth hanno toccato il fondo? Riprenderanno la loro leadership dopo la profonda correzione accusata dall’inizio dell’anno? Secondo gli esperti di PGIM Investments si intravedono validi indizi che delineano un quadro propizio per le azioni growth che potrebbero essere vicine al picco negativo e pronte ad una svolta. Le loro conclusioni sono frutto di un’analisi sulle azioni di crescita che ha riguardato quattro direttrici: inflazione e tassi, valutazioni, rallentamento economico, mercati emergenti.
INFLAZIONE E TASSI
La Federal Reserve statunitense aumenterà i tassi fino a quando la crescita rallenta e l’inflazione si raffredda: giungono i primi segni che il target sui prezzi al consumo possa essere raggiungibile. “I modelli storici degli ultimi quattro cicli di aumento dei tassi della Fed risalenti a tre decenni mostrano che le azioni growth sottoperformano nella fase di annuncio e inizio di aumento dei tassi. Tuttavia, una volta che il ciclo di aumento dei tassi è in corso e i dati economici rallentano, le azioni growth riassumono la leadership. Riteniamo che si possa essere vicini al fondo per questa tipologia di azioni e avvicinarsi a una svolta” fanno sapere i manager di PGIM Investments...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge