Amundi SGR fa il punto su crisi e mercati sottolineando l’azione repentina ed efficace delle banche centrali affiancate dai governi nazionali, mentre finora è meno efficace il coordinamento delle istituzioni europee
Esattamente mezzo secolo fa i Beatles cantavano “The long and winding road”, un brano dell’epocale album Let it Be del quartetto di Liverpool rimasterizzato una decina d’anni fa, lamentando il percorso a ostacoli che conduceva alla porta dell’amata. Economie, investitori e mercati hanno anche loro davanti un percorso difficile alla fine del quale dovrebbe aprirsi la tanto agognata “porta” della ripresa economica, dopo una recessione che appare ormai già in atto e che si profila più pesante di quanto previsto solo un mese fa. Fortunatamente in questo cammino lungo e tortuoso mercati ed economie non solo soli, ma vengono accompagnati dalle mani forti delle banche centrali e dei governi nazionali con i loro potenti stimoli.
L’AZIONE CONGIUNTA DI BANCHE CENTRALI E GOVERNI PER GARANTIRE UNA PRONTA RIPRESA
Giordano Beani, Head of Multi-Asset Fund Solutions Italy di Amundi SGR, ricorre a un’ispirazione musicale per fare il punto sul percorso verso l’uscita dal tunnel del virus. Le banche centrali hanno messo in campo misure straordinarie, ma lo shock esogeno sanitario che sta arrestando di fatto l’attività economica non può essere contrastato dalla sola politica monetaria. Il loro ruolo è fondamentale per garantire l’ordinato funzionamento dei mercati ed evitare un effetto domino che minerebbe la capacità di ripresa futura, ma ad aiutare nel percorso ci sono anche i governi nazionali, anch’essi con misure straordinarie per fornire aiuto immediato ad imprese e famiglie per garantire che la ripresa, quando arriverà, sarà auspicabilmente rapida e decisa...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge