Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco i temi caldi da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 16 ottobre.
1. I candidati presidenziali si attaccano da lontano
I due candidati alle presidenziali USA si sono attaccati a distanza in occasione di due loro discorsi separati.
Il Presidente Donald Trump ha nel complesso evitato di prendere nuovi impegni per quanto riguarda la politica ed ha disconosciuto il movimento basato sulla teoria del complotto QAnon.
Il nominato Democratico ed ex vicepresidente Joe Biden ha reso noto che punta a raccogliere 2,4 mila miliardi di dollari di tasse nel prossimo decennio da aziende e dalle più ricche famiglie statunitensi.
2. Attesi dati su vendite al dettaglio e produzione industriale
I dati USA sulle vendite al dettaglio di settembre sono attesi alle 8:30 ET (12:30 GMT). Gli analisti si aspettano un calo allo 0,5% sul mese, dallo 0,7% di agosto.
Alle 9:15 saranno pubblicati i dati sulla produzione industriale di settembre e si prevede un aumento dello 0,5%.
Alle 10 l’Università del Michigan pubblicherà il report mensile sul sentimento dei consumatori. L’indice dovrebbe essere salito a 80,5 da 80,4 del mese scorso.
3. Borse USA invariate; riflettori su utili di Honeywell (NYSE:HON) e Schlumberger (NYSE:SLB)
Alle 6:30 ET, i future Dow salgono di 43 punti, o dello 0,2%, mentre il contratto dei future S&P 500 sale di meno dello 0,2%. I future Nasdaq sono in salita dello 0,3%.
Sono attesi i report sugli utili di Honeywell e Schlumberger, nonché i dati di Ally Financial (NYSE:ALLY), State Street (NYSE:STT) e Bank of New York Mellon (NYSE:NYSE:BK). Intuitive Surgical (NASDAQ:ISRG) potrebbe catturare l’attenzione dopo aver riportato risultati migliori del previsto dopo la campanella di chiusura di ieri.
4. L’UE aumenta le pressioni su Johnson per la Brexit
I leader UE si sono rifiutati di fare ulteriori concessioni sugli accordi commerciali post-Brexit con il Regno Unito, rilanciando la palla al Primo Ministro Boris Johnson. Durante un summit UE è stato deciso che tocca al Regno Unito rispettare i termini dell’accordo di divorzio firmato lo scorso anno.
Johnson terrà un discorso nel corso della giornata.
5. Greggio giù dopo l’OPEC
I prezzi del greggio sono scesi nella notte ma si mantengono sopra i 40 dollari al barile sulla scia del calo delle scorte statunitensi confermato ieri dalla U.S. Energy Information Administration.
In occasione del vertice tecnico degli esperti OPEC ieri non sono state date indicazioni circa un eventuale rinvio dell’aumento della produzione di quasi 2 milioni di barili al giorno, in programma per l’inizio dell’anno prossimo.
I future del greggio USA scendono dello 0,9% a 40,61 dollari al barile, mentre i future del Brent segnano -0,9% a 42,76 dollari al barile.