Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco i temi caldi da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 30 settembre.
1. Due uomini urlanti
Due uomini non hanno fatto che urlare l’uno contro l’altro per un paio d’ore per decidere chi sia il migliore a guidare l’economia più grande del mondo.
Il Presidente Donald Trump sembra non essere riuscito a spingere il suo avversario Joe Biden a commettere quelle gaffe diventate famose sui social nelle ultime settimane, nonostante lo abbia interrotto 73 volte (secondo il conteggio della CBS).
Biden non è riuscito, a sua volta, a sferrare dei colpi da k.o. ma, considerato il suo vantaggio nei sondaggi, sembra destinato ad essere il più soddisfatto da un evento in cui i due non hanno fatto che attaccarsi a vicenda.
2. Grossi tagli dei posti di lavoro da Disney e Shell
Walt Disney (NYSE:DIS) ha reso noto che taglierà 28.000 posti di lavoro nei suoi parchi divertimenti, nei punti vendita e nelle crociere (molti di essi part-time), mentre il colosso petrolifero anglo-olandese Royal Dutch Shell ha annunciato che taglierà fino a 9.000 posti di lavoro (l’11% della sua forza lavoro), nel tentativo di prepararsi ad un lungo periodo di prezzi bassi e ad un possibile calo a lungo termine della domanda di greggio e gas.
Il titolo di Walt Disney crolla del 2,4% negli scambi premarket, mentre Shell sale dello 0,3%.
3. Le borse USA apriranno al ribasso; attesi dati ADP e sul PIL
Alle 6:25 ET (10:25 GMT), i future Dow 30 scendono di 231 punti, o dello 0,8%, mentre il contratto dei future S&P 500 va giù dello 0,7% ed i future Nasdaq sono in calo dello 0,8%.
Gli investitori attendono la revisione del PIL del secondo trimestre ed i dati ADP sull’occupazione privata.
4. Lagarde lascia intendere che la BCE seguirà a ruota la Fed
Christine Lagarde ha indicato che la Banca Centrale Europea potrebbe seguire l’esempio della Federal Reserve e lasciare correre l’inflazione sopra il tradizionale obiettivo del 2% quando concluderà la revisione della strategia di politica monetaria il prossimo anno.
I commenti di Lagarde arrivano insieme ad una raffica di dati migliori del previsto: le vendite al dettaglio in Germania sono aumentate del 3,1% ad agosto ed il dato di luglio è stato rivisto al rialzo. Le spese dei consumatori in Francia hanno superato le aspettative con un aumento del 2,3% ad agosto. L’euro, intanto, scende dello 0,2% a 1,1709 dollari.
5. Greggio giù in attesa dei dati sulle scorte
Alle 6:25 ET, i future del greggio USA segnano -1,2% a 38,84 dollari al barile, mentre i future del Brent, il riferimento globale, registrano un crollo dell’1,3% a 41,01 dollari al barile.
I dati dell’American Petroleum Institute da cui è emerso che le scorte di greggio USA sono scese di 831.000 barili la scorsa settimana, contro l’aumento di 1,4 milioni previsto, non sono riusciti ad incoraggiare i prezzi della materia prima. I dati governativi sono attesi, come sempre, alle 10:30 ET.