Bruno Paulson ( Morgan Stanley (NYSE:MS) Investment Management) punta sulle aziende compounder, caratterizzate da attività difficili da replicare, come marchi o network, con un solido potere di determinazione dei prezzi
Nella prima metà del 2022 l’indice MSCI World delle Borse mondiali ha accusato un calo di oltre il 20% in dollari USA, il peggior inizio d’anno in oltre 50 anni. Una correzione che ha visto una sostanziale riduzione del multiplo prezzo / utili (p/e) che è passato da 19,3 volte gli utili a termine (cioè il 36% al di sopra della media tra il 2003 e il 2019) a quota 14,6, cioè solo il 3% al di sopra di quella media 2003-19.
UN ATTERRAGGIO MORBIDO DELL’ECONOMIA
“Le banche centrali stanno tentando di contrastare l’inflazione smorzando la domanda attraverso tassi più elevati. Sperano di calibrare i loro rialzi dei tassi per ottenere un atterraggio morbido dell’economia e le previsioni sembrano ritenere che ciò sia realizzabile, con l’OCSE che stima una crescita tra l’1% e il 2% per gli Stati Uniti e per l’area dell’euro per 2023, con inflazione in calo e disoccupazione in aumento solo marginale” fa sapere Bruno Paulson, Managing Director International Equity Team di Morgan Stanley Investment Management...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge