Le asset class di rischio cercano un punto di equilibrio dopo la tempesta di metà marzo. Attesa per le decisioni della riunione dell’Eurogruppo e per nuovi interventi monetari e fiscali
Un fisiologico assestamento dopo il rimbalzo della settimana precedente. E’ quello registrato dalle asset classi di rischio la scorsa settimana, con i mercati finanziari che hanno metabolizzato gli acquisti da parte della Federal Reserve che, nelle ultime due settimane hanno superato l’intero programma di acquisto varato nel 2008 (QE1). Un imponente piano di acquisti che ha attenuato le tensioni sulle liquidità in dollari con i rendimenti dei Treasury USA decennali in ulteriore discesa.
INDICE VIX IN GRADUALE DIMINUZIONE
Un contesto favorevole alle obbligazioni societarie investment grade, i cui spread sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre nell’azionario hanno prevalso le prese di profitto con l’indice MSCI world delle Borse mondiali che ha perso poco meno del 3%, nonostante l’indice VIX della volatilità sia in graduale rientro in area 50 punti, dai massimi di metà marzo (oltre 80 punti)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge