Investing.com -- I futures sulle azioni statunitensi sono in ribasso martedì, lasciando presagire un'apertura negativa per i mercati mentre gli investitori tornano alle loro scrivanie dopo la festività del Presidents' Day. Gli utili societari saranno sotto i riflettori, con i risultati dei grandi rivenditori Walmart (NYSE:WMT) e Home Depot (NYSE:HD). Altrove, Capital One e Discover Financial hanno raggiunto un accordo per una fusione del valore di oltre 35 miliardi di dollari che creerebbe un titano delle carte di credito statunitensi.
1. Futures in calo
I futures sulle azioni statunitensi sono scesi martedì, mentre gli investitori si preparavano a una serie di importanti risultati societari questa settimana.
Alle 02:52 ET (07:52 GMT), il contratto Dow futures aveva perso 87 punti o 0,2%, S&P 500 futures era sceso di 10 punti o 0,2% e Nasdaq 100 futures era sceso di 34 punti o 0,2%.
I mercati azionari di New York sono rimasti chiusi lunedì per la festività del Presidents' Day. Nell'ultima sessione della scorsa settimana, gli indici principali sono scivolati, appesantiti da un'impennata dei rendimenti dei Treasury a seguito di un indice dei prezzi alla produzione più caldo del previsto, che ha ulteriormente allontanato le scommesse sulla tempistica di un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Anche i funzionari della Fed hanno espresso cautela venerdì, in particolare Mary Daly di San Francisco ha sottolineato che c'è ancora "più lavoro da fare" per riportare l'inflazione all'obiettivo del 2% della banca centrale americana.
2. Walmart, Home Depot a rapporto
Prima dell'apertura del mercato, martedì il grande rivenditore Walmart Inc. renderà noti gli utili del quarto trimestre.
Il rivenditore a basso costo è solitamente considerato un indicatore chiave della forza della spesa dei consumatori statunitensi, che a sua volta è strettamente legata alle prospettive dell'inflazione.
Sebbene la spesa dei consumatori sia diminuita costantemente negli ultimi mesi a causa delle pressioni esercitate dall'inflazione vischiosa e dagli alti tassi di interesse, Walmart ha comunque registrato una crescita costante degli utili negli ultimi trimestri.
I risultati del quarto trimestre sono attesi anche da Home Depot, un'azienda di pari livello di Walmart. Nei tre mesi precedenti, la catena di negozi di bricolage ha ridotto le sue previsioni di vendita per l'intero anno, un approccio cauto alimentato dai segnali che indicano che i clienti, schiacciati dall'inflazione, stanno riducendo le spese per gli articoli più costosi. L'azienda ha però sottolineato che le operazioni post-pandemia stanno iniziando a normalizzarsi.
Nel corso della settimana, gli occhi si sposteranno sul produttore di chip Nvidia (NASDAQ:NVDA), mentre i mercati sperano di ricevere indicazioni sul percorso da seguire per il recente aumento della domanda di intelligenza artificiale.
3. Capital One acquista Discover Financial in un'operazione da 35,3 miliardi di dollari
L'istituto di credito al consumo statunitense Capital One e la società più piccola Discover Financial hanno concordato di fondersi in un'operazione interamente per azioni del valore di 35,3 miliardi di dollari, hanno annunciato martedì le società.
L'unione creerebbe la sesta banca statunitense per attività e il principale gruppo americano di carte di credito, in grado di rivaleggiare con colossi del settore come Citigroup e JPMorgan Chase (NYSE:JPM). In particolare, l'operazione riunirebbe la vasta rete di pagamenti di Discover e la popolare attività di carte di credito di Capital One.
Tuttavia, si prevede che la fusione dovrà essere sottoposta a un severo controllo da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi, che vorranno assicurarsi che l'operazione sia vantaggiosa per i clienti. In un comunicato, le società hanno dichiarato che la fusione creerà "dimensioni e investimenti", oltre a "un valore significativo" per i consumatori.
Secondo i termini dell'accordo, Capital One, società sostenuta da Berkshire Hathaway, valuterà Discover a un prezzo delle azioni di quasi 140 dollari, un premio del 27% rispetto al livello di chiusura di venerdì. Gli azionisti di Discover riceverebbero 1,0192 azioni Capital One per ogni azione Discover.
4. La banca centrale cinese riduce il tasso di prestito ipotecario
Martedì la People's Bank of China ha tagliato il tasso di riferimento a cinque anni per i prestiti (LPR) ha ridotto il tasso di interesse sui mutui ipotecari di un margine maggiore del previsto, allentando ulteriormente le condizioni monetarie nel tentativo di sostenere il mercato immobiliare in difficoltà del Paese.
La PBOC ha tagliato il LPR a cinque anni, utilizzato per determinare i tassi ipotecari, al 3,95% dal 4,20%. Gli analisti si aspettavano una riduzione di 10 punti base al 4,10%. L'LPR a un anno è rimasto invariato al 3,45%.
La decisione è stata in qualche modo inaspettata, soprattutto dopo che la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi di prestito a medio termine durante il fine settimana. Tuttavia, il costante peggioramento delle condizioni economiche in Cina, unito al continuo scivolamento del settore immobiliare, aveva fatto sì che alcuni investitori si posizionassero a favore di un maggiore allentamento monetario nel Paese.
5. Prezzi del petrolio contenuti
I prezzi del petrolio sono rimasti in sordina nei primi scambi europei di martedì, mentre i mercati soppesavano le deboli prospettive della domanda e le possibili interruzioni dell'offerta derivanti dal peggioramento delle condizioni geopolitiche in Russia e in Medio Oriente.
La scarsità di spunti importanti ha inoltre reso l'azione dei prezzi poco incisiva. Alle 02:53 ET, Brent oil futures con scadenza ad aprile era per lo più invariato a 83,55 dollari al barile, mentre i futures del greggio West Texas Intermediate erano sostanzialmente piatti a 78,43 dollari al barile. Entrambi i contratti erano vicini ai massimi di tre settimane.
Il forte rialzo delle ultime due settimane dei prezzi del petrolio sembra essersi fermato nelle ultime sedute, in un segno di crescente pessimismo sulle prospettive della domanda.
I dati sull'inflazione statunitense hanno indotto molti trader a escludere ulteriormente la prospettiva di un taglio anticipato dei tassi d'interesse da parte della Fed, mentre l'Agenzia internazionale per l'energia ha messo in guardia sul rallentamento della domanda globale di greggio nel prossimo anno. Anche le recessioni del quarto trimestre nel Regno Unito e in Giappone hanno contribuito al deterioramento delle aspettative sulla domanda.