Di Yasin Ebrahim
Investing.com – La Segretaria al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato giovedì che la guerra tra Russia e Ucraina potrebbe alimentare un ulteriore rialzo del’inflazione il mese prossimo, ma si è detta fiduciosa sulla capacità della Federal Reserve di ridurre l’inflazione e di eseguire un “atterraggio morbido” che eviterebbe una recessione agli USA.
“L’inflazione è un problema e ce ne dobbiamo occupare, ma non mi aspetto una recessione negli USA”, ha dichiarato Yellen durante un’intervista alla CNBC.
L’ex Presidente della Fed ha dichiarato di aspettarsi che la banca centrale riesca a far scendere l’inflazione senza esagerare con l’inasprimento monetario. “Credo sia appropriato uin intervento, ma mi aspetto un atterraggio morbido”, ha dichiarato il Segretario al Tesoro.
Le dichiarazioni giungono proprio mentre gli investitori si preparano a seguire il vertice della prossima settimana, dopo i dati che hanno mostrato dei livelli di inflazione ai massimi dal 1982. Ma con l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina che si sta riversando su tutte le materie prime, tra cui grano e metalli, secondo gli economisti la spirale inflazionistica resterà elevata anche nei prossimi mesi.
“Credo che il mese prossimo l’inflazione USA ci darà un’ulteriore dimostrazione dell’impatto della guerra di Putin contro l’Ucraina”, ha dichiarato Yellen. “Probabilmente vivremo un altro anno in cui i dati sull’inflazione resteranno decisamente troppo alti”.
Si prevede che durante il vertice del 15 e 16 marzo la Federal Reserve possa aumentare l'intervallo dei ferderal funds dello 0,25% per la prima volta dopo oltre tre anni. Secondo il Fed monitor tool di Investing.com, c'è il 96% di possibilità di un aumento di 25 punti base, mentre un rialzo di 50 bps non è praticamente prezzato, diversamente a quanto osservato prima dell'invasione ucraina.