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Futures del greggio giù al minimo di 6 giorni, timori recessione Usa

Pubblicato 05.09.2011, 10:23
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Investing.com – I futures sul petrolio greggio hanno esteso le forti perdite della sessione precedente, scendendo ad un minimo di sei giorni tra le preoccupazioni che l'economia statunitense stia scivolando in una recessione.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna ad ottobre sono stati scambiati a 85,22 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in calo dell’1,43%.

Precedentemente il prezzo era sceso dell’ 1,9% a 84,83 dollari al barile, il minimo dal 26 agosto.

I dati del governo degli Stati Uniti hanno mostrato venerdì che il’occupazione nel più grande consumatore mondiale di petrolio è rimasta invariata nel mese di agosto, il più debole lettura dal settembre 2010.
Gli economisti si aspettavano che l’occupazione non agricola salisse di 74 mila nel mese di agosto. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 9,1%.

I dati scoraggianti hanno indotto gli investitori a evitare attività più rischiose, come le valute rifugio e i tradizionali beni rifugio come il dollaro.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,35% a 75,09, dopo essere salito in precedenza a 75,16, il massimo dall’11 agosto.

I contratti futures denominati in dollari sul petrolio tendono a scendere quando il dollaro sale, in quanto ciò rende il petrolio più caro per gli acquirenti in altre valute.

La tempesta tropicale Lee si è indebolita dopo aver toccato la Louisiana evitando la regione ricca di petrolio del Golfo del Messico.

Le compagnie petrolifere British Petroleum ed Exxon dicono che gli operai stanno rientrando sugli impianti petroliferi nel Golfo occidentale, dopo essere stati evacuati prima del fine settimana. Royal Dutch Shell ha inoltre confermato che il personale sta rientrando dopo l'evacuazione di ben 858 lavoratori.

L’ICE Futures Exchange ha scambiato i future sul petrolio Brent con consegna ad ottobre in calo dell’ 1,05% a 111,39 dollari al barile.

Il differenziale tra i due contratti è salita a 26,17 dollari al barile, riavvicinandosi al record di 26,42 toccato il 19 agosto.

Il NYMEX oggi resterà chiuso per la festa del Labor Day negli Stati Uniti.

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