LONDRA, 7 dicembre (Reuters) - L'azionario europeo è in buon progresso a metà seduta, con il comparto bancario ai massimi da 11 mesi, sostenuto da ulteriori tagli ai costi annunciati da Credit Suisse e dal rally dei titoli finanziari italiani vicini a una due giorni di guadagni record dal 2012.
Alle 12,30 italiane le banche europee salgono di oltre il 2% dopo aver toccato il massimo da gennaio, supportate in particolare dal balzo dell'8% di Credit Suisse che taglierà costi per 1 miliardo di franchi svizzeri (991 milioni di dollari).
Il settore bancario italiano segna un +2,5% dopo che Reuters ha scritto in esclusiva che lo Stato potrebbe entrare in Mps (MI:BMPS) con una quota di controllo da 2 miliardi di euro. Tra ieri e oggi le banche italiane registrano un guadagno pari circa al 12%, miglior performance dalla metà del 2012.
Monte dei Paschi di Siena sale dell'8,9%.
"Due grossi eventi politici sono passati senza calamità. Il mercato comincia a digerire l'eccesso di politica in Europa e il focus torna sull'economia", commenta Lorne Baring, managing director di B Capital Wealth Management.
"L'azionario europeo è più cheap di quello Usa e i suoi dividendi sono più attrattivi. Mi sembra che stia avvenendo una rotazione geografica", aggiunge.
Acquisti anche sui minerari sulla scia dell'aumento dei prezzi dei metalli, a loro volta in rialzo sulle prospettive della ripresa del comparto manifatturiero il prossimo anno. [MET/L]
Lo STOXX Europe Basic Resources segna +2,5% alle 12,30 italiane, dopo aver toccato il massimo dalla metà del 2015 aiutando il benchmark paneuropeo STOXX 600 a portarsi alla stessa ora a +0,77. In apertura di seduta l'indice aveva toccato il massimo da due mesi e mezzo.
Anche molti indici regionali toccano nuovi picchi.
Il DAX registra sempre alle 12,30 +1,51%, sui massimi da un anno, il CAC +0,96% ai massimi da 11 mesi, mentre Milano +1,2% dopo aver registrato il massimo da sei mesi.
In controtendenza PostNL cede quasi il 10%, peggior titolo dello Stoxx 600 oggi, dopo aver respinto un'offerta di takeover dalla belga Bpost.