MILANO (Reuters) - ChiantiBanca ha chiuso il 2016 con una perdita di 90,4 milioni di euro dovuta a rettifiche su crediti e oneri straordinari non ricorrenti.
Il Cda, che oggi ha approvato il primo bilancio dopo l'incorporazione di Banca di Pistoia e Banca Area Pratese, ha adottato, in accordo con Banca d'Italia, metodi di rendicontazione aggiornati e indici di copertura molto rigorosi sui crediti deteriorati, spiega una nota.
Sono state pertanto effettuate rettifiche sui valori dei crediti erogati negli anni precedenti con accantonamenti prudenziali, validati dalla Banca d'Italia, per un ammontare pari al 5% del valore totale degli impieghi che sono pari a 2,357 miliardi.
Il coverage ratio delle sofferenze è ora del 57,5% e il coverage ratio dei crediti deteriorati è del 43,8%, entrambi superiori alla media delle banche di credito cooperativo.
Il Cet1 è pari al 10,3%, ben sopra il 5,57% minimo richiesto.
La raccolta complessiva ha raggiunto 3,183 miliardi con un incremento del 5,5% rispetto alla somma della raccolta dei tre istituti al 30 giugno.
Il margine di intermediazione ha superato i 79 milioni con una crescita del 7,4% sul 2015.