Investing.com - Il dollaro oggi è rimasto sostanzialmente inferiore alle principali controparti, ha pesato un sentimento più forte dei mercato e l’allentarsi della domanda del biglietto verde, mentre gli investitori sono in attesa di un rapporto del governo statunitense sulle vendite al dettaglio.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con EUR/USD in salita dello 0,22% a 1,4509.
Il biglietto verde è stato inferiore rispetto alla sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,17% a 1,6284.
All'inizio della giornata, i dati ufficiali mostrano che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è sceso inaspettatamente al 7,8% nel mese di marzo, il primo calo da settembre, ma il numero di persone che chiedono sussidi di disoccupazione nel Regno Unito è aumentato in modo imprevisto.
Il biglietto verde è salito contro lo yen, ma è rimasto pressoché invariato rispetto al franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,57% a 84,04 e USD/CHF in calo dello 0,02% a 0,8967.
In Svizzera, il rilascio di dati ufficiali ha mostrato che l'indice dei prezzi alla produzione è salito in linea con le attese a marzo.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi, con il cambio USD/CAD in calo dello 0,24% a 0,9604, e quello AUD/USD in salita dello 0,57% a 1,0495 e NZD/USD in salita dello 0,77% a 0,7898.
In Australia,i dati rilasciati oggi hanno evidenziato il balzo della fiducia dei consumatori australiani di aprile, mentre un report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni in Nuova Zelanda a marzo sono aumentati per il secondo mese consecutivo.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,11%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e le scorte di petrolio greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con EUR/USD in salita dello 0,22% a 1,4509.
Il biglietto verde è stato inferiore rispetto alla sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,17% a 1,6284.
All'inizio della giornata, i dati ufficiali mostrano che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è sceso inaspettatamente al 7,8% nel mese di marzo, il primo calo da settembre, ma il numero di persone che chiedono sussidi di disoccupazione nel Regno Unito è aumentato in modo imprevisto.
Il biglietto verde è salito contro lo yen, ma è rimasto pressoché invariato rispetto al franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,57% a 84,04 e USD/CHF in calo dello 0,02% a 0,8967.
In Svizzera, il rilascio di dati ufficiali ha mostrato che l'indice dei prezzi alla produzione è salito in linea con le attese a marzo.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi, con il cambio USD/CAD in calo dello 0,24% a 0,9604, e quello AUD/USD in salita dello 0,57% a 1,0495 e NZD/USD in salita dello 0,77% a 0,7898.
In Australia,i dati rilasciati oggi hanno evidenziato il balzo della fiducia dei consumatori australiani di aprile, mentre un report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni in Nuova Zelanda a marzo sono aumentati per il secondo mese consecutivo.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,11%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e le scorte di petrolio greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.