MILANO, 7 luglio (Reuters) - Nel pomeriggio le vendite hanno
il sopravvento a Milano e Piazza Affari chiude sui minimi di
chiusura, appesantita da Wall Street e ricalcando l'andatura
degli altri mercati europei.
Vendite diffuse nel listino meneghino, si salvano alcuni
titoli grazie a storie individuali. Lettera marcata su energia e
lusso, in genere sui settori legati ai consumi sui cui pesano
notizie contrastanti dal mondo macro.
A Milano resiste l'interesse su alcune mid cap, in
particolare su L'Espresso e Amplifon .
"Non essendoci molti spunti ci si concentra su qualche
storia di giornata come L'Espresso e Amplifon, ma si tratta di
storie di breve respiro", aggiunge un trader.
L'indice Ftse/Mib <.FTMIB> ha ceduto l'1,28%, l'AllShare
<.FTILTMS> ha perso l'1,23%. Il Ftse delle Mid Cap <.FTITMC> ha
tenuto chiudendo in rialzo dello 0,04%. Volumi pari a 1,5
miliardi di euro circa.
* Resistono in Europa e in Italia i bancari, che riprendono
fiato dopo la pesante vigilia. Guidano il rimbalzo sul listino
milanese, anche se sotto i massimi di seduta, UNICREDIT
, POP MILANO e MEDIOBANCA . Piatta
INTESA SANPAOLO . Stoxx <.SX7P> tra i pochi in positivo.
* Costruzioni e titolo del cemento seguono la scia positiva
dei settori in Europa <.SXOP> per gran parte della seduta. A
Milano in evidenza per tutta la sessione BUZZI . "Il
book degli ordini è abbastanza vuoto e questo favorisce le ampie
oscillazioni", dice un trader.
* Il greggio in discesa sotto i 63 dollari al barile
appesantisce il comparto, anche in Europa <.SXEP>. ENI
cede oltre il 2%, tra i titoli maggiormente 'pesanti'
responsabili del peggioramento della borsa.
* Tra i migliori PRYSMIAN (+0,8%), dopo che Natixis
ha alzato il target price a 11 da 10 euro con un giudizio "add".
* Rallenta il passo LOTTOMATICA , arrendendosi alla
lettera sul finale (-0,27%), dopo che ieri ha annunciato
un'estensione di due anni, attraverso la controllata Usa GTech,
del contratto siglato con la lotteria del Wisconsin.
* Pesante il comparto automative con FIAT e
PIRELLI&C in ribasso di oltre il 3%.
* Debolezza sul lusso, in genere, ricorda un operatore, sui
titoli legati ai consumi, questi ultimi in balia delle
contrastanti statistiche macro che continuano a gettare ombre
sull'eventuale ripresa economica. BULGARI e LUXOTTICA
in ribasso di quasi il 3%.
* Nell'editoria chiude forte L'ESPRESSO (+4%) con
volumi sull'onda del piano di riduzione dei costi da 140 milioni
di euro annunciato ieri sera e sopra le stime secondo alcuni
operatori. Sulla scia la controllante CIR sale
dell'1,87%. Nel comparto in buon progresso RCS (+2%).
* Nel resto delle mid cap brilla con un +8% circa AMPLIFON
con forti volumi dopo la promozione di Citigroup a
"buy" da "sell" con un target price portato a 3,4 euro da 1
euro. I trader sottolineano il forte interesse sul titolo che ha
ritracciato dai recenti massimi.
"Molti investitori erano impostati per prendere i profitti
dopo gli ultimi massimi ma oggi Citigroup ha trascinato molti
volumi in acquisto", dice un trader.
* Rimbalza PIRELLI RE (+2,47%) dal crollo
dell'8,5% ieri dopo la fine dell'aumento di capitale.
* INDESIT festeggia con un progresso del 5%
l'accordo tra l'azienda e i sindacati raggiunto per lo
stabilimento di None Torinese.
* Su PERMASTEELISA (-6%) pesa l'ipotesi di uno
stravolgimento del consigli di amministrazione come chiesto
dall'azionista Amber.
* SAFILO chiude in calo del 3,5%. Su titolo, da
tempo sofferente per l'incertezza sul futuro della società di
occhialeria, oggi pesa la notizia di un'indagine da parte della
Guardia di Finanza in cui si ipotizza il reato di
contraffazione.