di Medha Singh
(Reuters) - L'S&P 500 e il Nasdaq toccano nuovi massimi oggi sul calo dei contagi di coronavirus e sulle aspettative che la Cina adotti ulteriori misure a sostegno dell'economia.
Il numero di nuovi casi di coronavirus è in calo per la seconda giornata consecutiva in Cina, sebbene le autorità sanitarie globali abbiano avvertito che è troppo presto per fare previsioni sull'evoluzione dell'epidemia e molti abbiano letto con scetticismo i dati ufficiali.
Si prevede che Pechino tagli il tasso di finanziamento principale nel tentativo di limitare i danni causati dalla battuta d'arresto dei business e dalle restrizioni imposte ai viaggi nella seconda economia mondiale.
"Ci sono voci che stasera la banca centrale cinese tagli i tassi di interesse a breve termine nel tentativo di stimolare l'economia ... ed è per questo che i mercati azionari stanno scambiando un po' più in rialzo", osserva John Brady, senior vice president di R.J. O'Brien & Associates a Chicago.
Le recenti misure di stimolo varate da Pechino, la fiducia nell'economia Usa e la speranza che i danni causati dall'epidemia siano di breve durata hanno alimentato il rally delle ultime settimane a Wall Street.
I titoli tecnologici, sensibili alle notizie relative alla crescita della Cina, avanzano di circa lo 0,8%, mettendo a segno il maggior guadagno tra i principali settori S&P. In rosso il comparto immobiliare e le utilities.
Ieri i titoli Usa hanno perso terreno dopo l’allarme sulle vendite lanciato a sorpresa da Apple (NASDAQ:AAPL), che ha riacceso i timori per le interruzioni alle forniture globali.
Tuttavia, molti analisti considerano l'aggiornamento delle stime del produttore di iPhone come un problema a breve termine, con il titolo oggi in rialzo di circa l'1,3%.
Intorno alle 16,30, il Dow Jones Industrial Average sale dello 0,30% a 29.316,60 e l'S&P 500 è a +0,48% a 3.385,73. Il Nasdaq Composite guadagna a sua volta lo 0,79% a 9.801,65.
Gli operatori di mercato sono ora in attesa delle minute dell'ultimo incontro di politica monetaria della Fed, in cui l'istituto centrale ha indicato una continua crescita moderata per l'economia domestica e affermato di monitorare i rischi del coronavirus.