Con l'approvazione definitiva della manovra Monti ha inizio la "fase due" delle misure economiche volte a tamponare il debito pubblico dell'Italia e a rilanciare la crescita del Paese. L'agenda del Governo si presenta quindi fitta. Ecco i punti che verranno sistematicamente affrontati da Monti & Co.
Prima di Capodanno si dovrebbe dscutere di infrastrutture con la convocazione del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica che, dipendente da Palazzo Chigi, decide sulla distribuzione delle risorse destinate agli investimenti. Come fa notare Il Sole, con l'ultimo governo Berlusconi si è prodotto un dualismo con il ministero dell'Economia che ha continuato a mantenere tutti i poteri sulle risorse di cassa.
Dopo le festività si tornerà ad affrontare la questione delle liberalizzazioni che tanto ha fatto discutere quando sono stati presentati gli emendamenti alla manovra economica.
Verranno presumibilmente riproposte le liberalizzazioni delle licenze dei taxi, e dei farmaci di fascia C nella versione integrale, prima della bocciatura parziale dell'emendamento.
Verrà, inoltre, abbozzato un decreto che faciliti - informa sempre Il Sole - il ricorso al project financing da parte di capitali privati.
In programma c'è, inoltre, un nuovo piano di semplificazioni che potrebbero riguardare il taglio degli oneri amministrativi per le imprese agricole e uno snellimento del quadro regolatorio della Conferenza dei servizi nel settore degli appalti.
Per quanto riguarda, invece, la controversa riforma del Lavoro (su Conti in Tasca tutte le proposte della Fornero su lavoro, contratti e salari), a gennaio riprenderà il confronto tra Governo e parti sociali.
Fonte: economiaefinanza.blogosfere.it - Creative Commons
Prima di Capodanno si dovrebbe dscutere di infrastrutture con la convocazione del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica che, dipendente da Palazzo Chigi, decide sulla distribuzione delle risorse destinate agli investimenti. Come fa notare Il Sole, con l'ultimo governo Berlusconi si è prodotto un dualismo con il ministero dell'Economia che ha continuato a mantenere tutti i poteri sulle risorse di cassa.
Dopo le festività si tornerà ad affrontare la questione delle liberalizzazioni che tanto ha fatto discutere quando sono stati presentati gli emendamenti alla manovra economica.
Verranno presumibilmente riproposte le liberalizzazioni delle licenze dei taxi, e dei farmaci di fascia C nella versione integrale, prima della bocciatura parziale dell'emendamento.
Verrà, inoltre, abbozzato un decreto che faciliti - informa sempre Il Sole - il ricorso al project financing da parte di capitali privati.
In programma c'è, inoltre, un nuovo piano di semplificazioni che potrebbero riguardare il taglio degli oneri amministrativi per le imprese agricole e uno snellimento del quadro regolatorio della Conferenza dei servizi nel settore degli appalti.
Per quanto riguarda, invece, la controversa riforma del Lavoro (su Conti in Tasca tutte le proposte della Fornero su lavoro, contratti e salari), a gennaio riprenderà il confronto tra Governo e parti sociali.
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