Investing.com – L’euro è salito stamane contro il dollaro, in seguito al rilascio dei dati che mostrano una contrazione dell’attività manifatturiera cinese per il quinto mese consecutivo; intanto gli investitori attendono i dati sull’attività manifatturiera e sul terziario della zona euro, che saranno rilasciati nel corso della giornata.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3254, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3242, in salita dello 0,20%.
Supporto a 1,3141, minimo del 19 marzo e resistenza a 1,3284, massimo di mercoledì e di quasi due settimane.
L’indice PMI preliminare HSBC del settore manifatturiero cinese è sceso a 48,1 a marzo, da una lettura di 49,6 nel mese precedente, per via del calo dei nuovi ordini al minimo da novembre.
I dati sottolineano i timori su un possibile rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.
Ma l’euro ha trovato il supporto in vista dei dati sull’attività manifatturiera e sul terziario della zona euro, di Germania e Francia, nelle aspettative che i dati mostreranno un miglioramento.
L’indice è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,20% a 0,8342 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 110,22.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione. Inoltre, il Presidente della BCE Mario Draghi ed il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terranno due interventi nel corso di eventi pubblici.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3254, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3242, in salita dello 0,20%.
Supporto a 1,3141, minimo del 19 marzo e resistenza a 1,3284, massimo di mercoledì e di quasi due settimane.
L’indice PMI preliminare HSBC del settore manifatturiero cinese è sceso a 48,1 a marzo, da una lettura di 49,6 nel mese precedente, per via del calo dei nuovi ordini al minimo da novembre.
I dati sottolineano i timori su un possibile rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.
Ma l’euro ha trovato il supporto in vista dei dati sull’attività manifatturiera e sul terziario della zona euro, di Germania e Francia, nelle aspettative che i dati mostreranno un miglioramento.
L’indice è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,20% a 0,8342 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 110,22.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione. Inoltre, il Presidente della BCE Mario Draghi ed il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terranno due interventi nel corso di eventi pubblici.