Investing.com – La sterlina continua a scendere contro il dollaro quest’oggi, poiché pesano i timori sul futuro della zona; intanto gli investitori attendono i report sull’occupazione USA.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6169, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,6171, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,6108 minimo del 24 aprile e resistenza a 1,6238, massimo della sessione.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo dal luglio 2009 di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle principali economie dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
La sterlina è rimasta supportata da un report che mostra che il settore edile del Regno Unito è sceso meno del previsto ad aprile, ,mentre le approvazioni dei mutui sono aumentate inaspettatamente a marzo.
Nel Regno Unito l’indice PMI del settore costruzioni ha toccato 55,8 ad aprile contro il 56,7 di marzo, superando le stime di una lettura a 54.0.
La sterlina è salita contro l’euro, vicina al massimo di 22 mesi, con EUR/GBP in calo dello 0,46% a 0,8123.
Gli USA rilasceranno un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6169, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,6171, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,6108 minimo del 24 aprile e resistenza a 1,6238, massimo della sessione.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo dal luglio 2009 di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle principali economie dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
La sterlina è rimasta supportata da un report che mostra che il settore edile del Regno Unito è sceso meno del previsto ad aprile, ,mentre le approvazioni dei mutui sono aumentate inaspettatamente a marzo.
Nel Regno Unito l’indice PMI del settore costruzioni ha toccato 55,8 ad aprile contro il 56,7 di marzo, superando le stime di una lettura a 54.0.
La sterlina è salita contro l’euro, vicina al massimo di 22 mesi, con EUR/GBP in calo dello 0,46% a 0,8123.
Gli USA rilasceranno un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.