Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo mercoledì, la propensione al rischio è supportata dai miglioramenti nella gestione della crisi nella zona euro, comportando la riduzione di domanda della valuta rifugio giapponese.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 82.34, nella mattinata europea, il massimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 82.26, in salita dello 0.44%.
Supporto a 81,71, minimo di martedì e resistenza a 82.74, massimo del 30 novembre.
Il sentimento di mercato è migliorato dopo che la Grecia ha lanciato la proposta di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro
I bond spagnoli e italiani sono in discesa in seguito alla richiesta della Spagna di iniezione di liquidità per ricapitalizzare il settore bancario.
Lo yen è sotto pressione a seguito delle dichiarazioni del vice governatore della Banca del Giappone sulla possibilità di adottare nuove misure di stimolo.
Lo yen si è indebolito, nelle aspettative che le prossime elezioni del 16 dicembre risulteranno in un aumento della pressione politica sulla banca del Giappone affinché implementi una politica di stimolo monetario più aggressiva.
La moneta giapponese si attesta in calo contro l’euro, con EUR/JPY in crescita dello 0,61% a 107,87.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, insieme ai dati ufficiali sugli ordinativi industriali e sulle scorte di greggio. Inoltre, l’ISM (Institute of Supply Management) produrrà un report sull’attività del settore dei servizi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 82.34, nella mattinata europea, il massimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 82.26, in salita dello 0.44%.
Supporto a 81,71, minimo di martedì e resistenza a 82.74, massimo del 30 novembre.
Il sentimento di mercato è migliorato dopo che la Grecia ha lanciato la proposta di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro
I bond spagnoli e italiani sono in discesa in seguito alla richiesta della Spagna di iniezione di liquidità per ricapitalizzare il settore bancario.
Lo yen è sotto pressione a seguito delle dichiarazioni del vice governatore della Banca del Giappone sulla possibilità di adottare nuove misure di stimolo.
Lo yen si è indebolito, nelle aspettative che le prossime elezioni del 16 dicembre risulteranno in un aumento della pressione politica sulla banca del Giappone affinché implementi una politica di stimolo monetario più aggressiva.
La moneta giapponese si attesta in calo contro l’euro, con EUR/JPY in crescita dello 0,61% a 107,87.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, insieme ai dati ufficiali sugli ordinativi industriali e sulle scorte di greggio. Inoltre, l’ISM (Institute of Supply Management) produrrà un report sull’attività del settore dei servizi.