Investing.com - La sterlina è vicina ai minimi di quattro mesi contro il dollaro più forte questo lunedì, in seguito al rilascio di dati USA più forti del previsto che hanno spinto le aspettative che la Federal Reserve possa presto iniziare a ridurre il programma di acquisti
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,4858, il minimo della seduta per attestarsi a 1,4889, in calo dello 0,02%.
Supporto a breve termine a 1,4856, minimo di venerdì e di quattro mesi e resistenza a 1,4950.
La domanda per il biglietto verde continua ad essere spinta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
La sterlina è andata sotto pressione ed ha perso oltre un punto percentuale contro il dollaro questo giovedì, dopo che la Banca d’Inghilterra ha indicato che i tassi di interesse rimarranno ai minimi record, per via della debolezza della ripresa del Regno Unito.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,8619.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
L’euro non ha tenuto molto conto dei dati ufficiali di oggi che hanno mostrato che la Germania ha pubblicato un surplus di 14,1 miliardi a maggio, per via del calo dell’export del 4,8% su base annua e le importazioni sono scese del 2,6%.
Gli analisti avevano previsto un surplus commerciale di 17,5 miliardi.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,4858, il minimo della seduta per attestarsi a 1,4889, in calo dello 0,02%.
Supporto a breve termine a 1,4856, minimo di venerdì e di quattro mesi e resistenza a 1,4950.
La domanda per il biglietto verde continua ad essere spinta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
La sterlina è andata sotto pressione ed ha perso oltre un punto percentuale contro il dollaro questo giovedì, dopo che la Banca d’Inghilterra ha indicato che i tassi di interesse rimarranno ai minimi record, per via della debolezza della ripresa del Regno Unito.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,8619.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
L’euro non ha tenuto molto conto dei dati ufficiali di oggi che hanno mostrato che la Germania ha pubblicato un surplus di 14,1 miliardi a maggio, per via del calo dell’export del 4,8% su base annua e le importazioni sono scese del 2,6%.
Gli analisti avevano previsto un surplus commerciale di 17,5 miliardi.