Investing.com - La sterlina si è staccata dai minimi contro il dollaro di questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite del Regno Unito sono in salita per il secondo mese a giugno.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5158, il minimo della seduta per attestarsi a 1,5200 negli scambi della mattinata in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5077, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5266, massimo di mercoledì.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative.
Le vendite al dettaglio sono salite del 2,2%, in salita rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sopra le aspettative di un aumento dell’1,7%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili sono salite dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative, dopo un aumento del 2,1% a maggio.
La domanda per il dollaro continua ad essere sostenuta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ritirare il programma di acquisti nel corso dell’anno, in seguito alle dichiarazioni di ieri di Ben Bernanke.
Nella testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari del Congresso Bernanke ha dichiarato che l’andamento degli acquisti di bond per la banca centrale non ha una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che il ritmo dei programmi di acquisti potrebbe essere ridotto o accelerato in base alle condizioni economiche.
Ieri i verbali del vertice di politica monetaria della Banca di Inghilterra hanno mostrato che i policymakers della BoE hanno votato per lasciare invariato il programma di allentamento monetario della banca.
Due policymakers che avevano precedentemente votato a favore di un ulteriore stimolo hanno dichiarato che lo stimolo è rimasto “garantito”.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,05% a 0,8630
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme all’indice Philly Fed manifatturiero.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5158, il minimo della seduta per attestarsi a 1,5200 negli scambi della mattinata in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5077, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5266, massimo di mercoledì.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative.
Le vendite al dettaglio sono salite del 2,2%, in salita rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sopra le aspettative di un aumento dell’1,7%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili sono salite dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative, dopo un aumento del 2,1% a maggio.
La domanda per il dollaro continua ad essere sostenuta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ritirare il programma di acquisti nel corso dell’anno, in seguito alle dichiarazioni di ieri di Ben Bernanke.
Nella testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari del Congresso Bernanke ha dichiarato che l’andamento degli acquisti di bond per la banca centrale non ha una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che il ritmo dei programmi di acquisti potrebbe essere ridotto o accelerato in base alle condizioni economiche.
Ieri i verbali del vertice di politica monetaria della Banca di Inghilterra hanno mostrato che i policymakers della BoE hanno votato per lasciare invariato il programma di allentamento monetario della banca.
Due policymakers che avevano precedentemente votato a favore di un ulteriore stimolo hanno dichiarato che lo stimolo è rimasto “garantito”.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,05% a 0,8630
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme all’indice Philly Fed manifatturiero.